Classe 1996, Karen Khachanov si appresta a disputare la sua prima partita in un evento del circuito maggiore. Gli organizzatori del torneo di San Pietroburgo hanno concesso una wild card a questo ragazzo russo, che è molto promettente e ha mostrato il suo talento a livello junior, ma ovviamente rischia di pagare la sua totale inesperienza ad alti livelli nel match contro Victor Hanescu: il rumeno – che è uno dei veterani del circuito e vanta due quarti ed una semifinale in questo torneo – non dovrebbe avere grossi problemi.
A Metz, l’unica partita del tabellone principale in programma nella giornata di oggi è quella che vede di fronte Sam Querrey ed Ivo Karlovic: prepariamoci ad una grandinata di ace, perché lo statunitense ed il croato sono due giocatori dotati di un ottimo servizio. Querrey è in vantaggio per 4-1 nel bilancio dei precedenti: si è imposto a Memphis ed Indianapolis nel 2007, agli US Open nel 2008 e ad Indian Wells in questa stagione. L’unica vittoria di Karlovic risale al torneo di Nottingham di cinque anni fa.
Come il sopracitato Karen Khachanov, anche Aslan Karatsev è un ragazzo russo che ha ricevuto una wild card a San Pietroburgo ed è pronto a giocare per la prima volta un match nel tabellone principale di un evento del circuito maggiore. Karatchev ha tre anni in più rispetto al suo connazionale (ne ha venti), ma al primo turno trova immediatamente un avversario durissimo: Mikhail Youzhny, ex numero 8 del mondo, tuttora tra i primi venti giocatori del ranking ATP.
Jan-Lennard Struff è un tennista tedesco dall’imponente struttura fisica, che è cresciuto seguendo le gesta di Pete Sampras ed è tifoso del Borussia Dortmund. Poche settimane fa, è entrato tra i primi cento giocatori del mondo (ora, però, è sceso al numero 102 del ranking ATP). Sul cemento indoor di San Pietroburgo, il buon servizio di cui dispone potrebbe fare la differenza nel match di primo turno contro Andrey Golubev, tennista kazako che nel 2010 sembrava sul punto di esplodere, ma poi si è un po’ perso per strada.