A Québec City, la semifinale della parte alta del tabellone vede di fronte Christina McHale e Marina Erakovic. Entrambe sono reduci da match molto lottati, in cui hanno mostrato grande carattere: la statunitense si è trovata in svantaggio per 6-1 6-5 contro Polona Hercog, prima di ribaltare la situazione ed imporsi per 6-3 al terzo set; la neozelandese era sotto per 4-1 nel parziale decisivo con Alja Tomljanovic. C’è un solo precedente in archivio: agli Australian Open, nella passata stagione, la McHale batté la Erakovic con il punteggio di 3-6, 7-6, 6-3.
In patria, Eugenie Bouchard si è tolta grandi soddisfazioni negli ultimi giorni. La diciannovenne canadese è in semifinale nel torneo di Québec City: un ottimo risultato, che le consentirà di entrare tra le prime cinquanta giocatrici del mondo a partire da lunedì prossimo. Ora, la giocatrice di Westmount cerca di arrivare all’atto conclusivo di un evento del circuito maggiore per la prima volta nella sua giovane carriera: non sarà facile, però, battere Lucie Safarova, tennista esperta, che ha già giocato undici finali, una delle quali proprio a Québec City.