Ci sono tre squadre italiane in Champions League e tutte e tre questa settimana giocano di sabato. Inter-Juventus è alle 18, Milan-Torino e Napoli-Atalanta sono alle 20.45, e sulle prime due partite c'è il Power Bonus di Paddypower.
Mazzarri è un ottimo allenatore, bravo sul piano tattico, ancora di più per le motivazioni che riesce a dare ai suoi giocatori, sempre molto attenti a seguire i suoi consigli (anche perché sennò poi nello spogliatoio son dolori). Ma per permettere all’Inter di lottare per lo scudetto servirebbe un messia, più che un ottimo allenatore: con i giocatori attualmente a disposizione, il massimo sarebbe arrivare al terzo posto, perché i limiti sono parecchi e in tutti i reparti. Per quanto riguarda Jonathan e Ricky Alvarez – che magari non erano brocchi totali, ma nemmeno fenomeni – l’abilità di Mazzarri è quella di farli rendere al meglio. Il problema per l’Inter è che se la Juventus gioca come sa, l’Inter non vincerà mai perché il divario tra le due squadre è troppo grande.
Conte già da giocatore sentiva molto la sfida con l’Inter, tanto che le uniche due espulsioni della sua carriera alla Juventus arrivarono proprio contro i nerazzurri. E le vicende per gli scudetti dell’era calciopoli hanno aumentato la tensione di questa sfida. La Juventus poi avrà la Champions, è vero, ma quella sarà una partita facile: il Copenaghen non può essere una distrazione quando devi prima giocare contro l’Inter. In una multipla con tanti esiti, si può mettere la doppia chance esterna (vittoria della Juventus o pareggio). Per provare a sfruttare il Power Bonus di Paddypower – e cioè il rimborso delle singole perdenti su primo marcatore, parziale/finale e risultato esatto in caso di ultimo gol segnato da Palacio o Tevez – si può andare con il 2/2 parziale/finale.
Ah, e se non siete ancora registrati, ricordate che
Probabili formazioni:
INTER: Handanovic, Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider, Nagatomo, Alvarez, Palacio.
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Tevez, Vucinic.
Il Napoli è fortunato a non trovare uno squadrone, in questa partita di campionato che precede quella molto importante di Champions League contro il Borussia Dortmund. L’Atalanta soprattutto in trasferta non ha mai brillato, e nelle prime due partite di campionato non ha giocato neppure bene, anche se una vittoria è arrivata. Sono passate due settimane, però, e Colantuono ha potuto lavorare solo ed esclusivamente su questa partita, al contrario di Benitez, che ha avuto mezza squadra in giro per il mondo per le partite delle nazionali.
Per questo motivo Benitez sceglierà una formazione originale: ci saranno parecchi cambi rispetto al Napoli che ha battuto Bologna e Chievo. La difesa che già a Verona non ha convinto, a questo giro presenterà – oltre a Reina, di cui noi del veggente ci fidiamo poco – Mesto terzino destro e Armero terzino sinistro. Il colombiano è abituato a giocare solitamente in una posizione più avanzata, la fase difensiva non è mai stata il suo forte. Cannavaro è da una vita che gioca in una difesa a tre, l’intesa con Albiol è tutta da verificare. Considerate le quote a disposizione, è forse il “gol” la scelta più giusta.
Probabili formazioni:
NAPOLI: Reina, Mesto, Albiol, Cannavaro, Armero, Dzemaili, Inler, Callejon, Pandev, Mertens, Higuain.
ATALANTA: Consigli, Stendardo, Yepes, Lucchini, Raimondi, Migliaccio, Cigarini, Carmona, Del Grosso, Bonaventura, Denis.
Il Torino è stato sfortunato contro l’Atalanta, ha giocato meglio e avrebbe meritato almeno un punto ma nel calcio quando il pallone non vuole entrare in porta, è inutile sbattersi più di tanto. Dopo due giornate il Torino ha già preso tre pali, ed è la squadra che ne ha presi di più in questo avvio di campionato, triste primato. Ventura comunque sta lavorando sul nuovo assetto della squadra, è cambiato il modulo tattico. Il Torino giocherà col 3-5-2, il suo gioco passerà sempre dalle fasce e la squadra proverà a giocare sempre palla a terra. Contro il Milan fare risultato sarà ovviamente difficile, anche se il crollo di Verona dei rossoneri arrivato proprio prima di una partita di Champions League lascia pensare che anche stavolta potrebbe esserci una sorpresa.
Allegri ha dovuto preparare la partita senza i nazionali, e ha dei problemi in difesa dove mancano i terzini titolari Abate e De Sciglio. Tutto da verificare l’apporto che darà Kakà, con Allegri quasi costretto a mandarlo in campo per le pressioni di tifosi, Galliani, stampa e un po’ tutti. Con quella faccia da figliol prodigo perfetto, come tenerlo in panchina?
La tradizione dice Milan. Il Torino non vince contro il Milan in Serie A dal novembre 2001: da allora tre pareggi e otto vittorie rossonere, comprese le ultime tre. E però – forse pure perdendo – un gol il Torino al Milan lo può fare. Con il Power Bonus a disposizione – e cioè il rimborso delle singole eventualmente perdenti su primo marcatore, parziale/finale e risultato esatto in caso di ultimo gol segnato da Kakà – il veggente suggerisce di puntare su una sorpresa: Immobile primo marcatore.
Probabili formazioni
TORINO: Padelli, Glik, Bovo, Moretti, Darmian, Brighi, Vives, El Kaddouri, D’Ambrosio, Cerci, Immobile.
MILAN: Abbiati, Zaccardo, Mexes, Zapata, Emanuelson, Montolivo, De Jong, Muntari, Kakà, Robinho, Balotelli.
Questo contenuto è stato modificato 14 Settembre 2013 23:42
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