La corsa di Andy Murray verso la difesa del titolo conquistato nella scorsa edizione è terminata nel quarto di finale contro Stanislas Wawrinka, che ha disputato una delle migliori partite della sua carriera e si è riproposto sui livelli di rendimento che aveva mostrato nella prima parte di questa stagione, prima di subire una flessione durata un paio di mesi. In semifinale, però, lo svizzero incrocia Novak Djokovic, contro il quale ha un record molto negativo: l’attuale numero uno del mondo è in vantaggio per 12-2 nel bilancio dei precedenti, l’ultimo dei quali è andato in scena quest’anno agli Australian Open ed è stato chiuso dal serbo per 12-10 al quinto set. Wawrinka non batte Djokovic dal torneo di Vienna del 2006.
La semifinale della parte bassa del singolare maschile è una sfida tra due coetanei, che si conoscono e si affrontano da sempre. Chiariamo immediatamente un aspetto: lo stesso Richard Gasquet ha ricordato che non riesce a battere Rafa Nadal da quattrordici anni. Nel 1999, il francese superò lo spagnolo nei quarti di finale di un evento denominato “Les Petits As”, riservato a ragazzi tra i 12 ed i 14 anni di età. Ci sarebbe, poi, anche un successo arrivato nel 2003, nel piccolo torneo di St. Jean: quella volta, però, Nadal dovette ritirarsi per infortunio dopo aver perso il primo set. Se si analizzano i confronti diretti giocati nei tabelloni principali di tornei del circuito maggiore, comunque, si scopre che Nadal è in vantaggio per 10-0 su Gasquet, che rischia un nuovo k.o. in questi US Open 2013.
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