Pochi mesi fa, durante e subito dopo il lungo stop per problemi ad un polso, Flavia Pennetta stava pensando di dire addio al tennis. Ora, quasi all’improvviso, la giocatrice italiana si appresta a disputare la prima semifinale Slam della sua carriera. Del resto, lo sport concede sempre una nuova possibilità, spesso nei momenti più inattesi. Flavia è stata bravissima a cogliere al volo l’occasione e ad entrare tra le migliori quattro di questi US Open 2013: continuare a sognare non costa nulla, ma è più logico pensare che il suo cammino si fermerà contro Vika Azarenka, numero 2 del mondo, reduce da dieci vittorie consecutive.
Carla Suarez Navarro è una buona giocatrice: tre giorni fa, però, la spagnola è stata asfaltata da Serena Williams nei quarti di finale degli US Open, con un clamoroso duplice 6-0. Il punto è che la statunitense, da un anno e mezzo a questa parte, è tornata a dominare il tennis femminile, dopo aver superato problemi di salute che avevano fatto temere non solo per il prosieguo della sua carriera, ma anche per la sua vita. In semifinale, Serena parte largamente favorita contro Na Li, che ha perso otto dei nove precedenti: la cinese non riesce a strappare un set alla minore delle sorelle Williams dai quarti di finale del torneo di Miami del 2009.
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