La scelta di Sannino come allenatore del Chievo è in continuità con quanto fatto vedere in campo da questa squadra negli ultimi due anni. Il Chievo è diventato famoso in Serie A grazie al 4-4-2 in cui gli esterni di centrocampo giocavano in una posizione più avanzata rispetto all’applicazione classica dello schema. La squadra giocava un calcio a tratti spettacolare, tutto il contrario di quanto fatto nelle ultime stagioni con Di Carlo e Corini in panchina, in cui il primo pensiero è sempre stato quello di difendere con più uomini possibili in difesa e a centrocampo, mantenendo i due reparti molto vicini per fare volume e ridurre le linee di passaggio per i calciatori avversari.
Lo 0-0 di Parma ha confermato questa impressione, il Chievo anche contro il Napoli penserà prima di tutto a difendere anche perché a centrocampo manca un regista capace di impostare la manovra e tenere il possesso palla. Le uniche possibilità per fare gol saranno le ripartenze, sperando nel senso del gol di Paloschi o nelle giocate di Thereau, ma sarà davvero difficile.
Il Napoli ha giocato bene e vinto 3-0 contro il Bologna, ma i dubbi del veggente a lungo termine restano. Rispetto al Chievo, il Napoli ha sicuramente molta qualità in più in tutte le zone del campo e il segno “2” a quota 1.90 su Paddypower – che accredita l’importo della prima scommessa effettuata, vincente o perdente che sia (fino a un massimo di 50€) – è da prendere in considerazione. Va bene che nelle ultime tre trasferta il Napoli al Bentegodi contro il Chievo ha sempre perso senza segnare nemmeno un gol, ma prima che inizi la Champions il Napoli deve puntare a fare più punti possibile. Ecco, fosse capitata in un turno pre-Champions o infrasettimanale come nelle stagioni antecedenti quella passata, il Chievo avrebbe avuto maggiori possibilità di sorprendere ancora una volta il Napoli.
Probabili formazioni
CHIEVO: Puggioni, Sardo, Papp, Cesar, Dramé, Acosty, Radovanovic, Rigoni, Hetemaj, Thereau, Paloschi.
NAPOLI: Reina, Maggio, Albiol, Britos, Zuniga, Behrami, Dzemaili, Callejon, Hamsik, Pandev, Higuain.
La stagione 2012/2013 è iniziata da poco, ma Juventus e Lazio si sono già affrontate nella finale di Supercoppa Italiana, e a vincere è stata la Juventus 4-0 all’Olimpico. Un precedente che fa pensare ad una vittoria facile della Juventus. Si sente dire che nel calcio ogni partita fa storia a sé, e lo ha ripetuto anche l’allenatore Petkovic nella conferenza stampa di presentazione di questa partita. La sua è più che altro una speranza, visto come è andata qualche settimana fa.
Anche la tradizione dice Juventus. La Lazio in Serie A ha perso 71 volte contro i bianconeri, record negativo in campionato, contro nessun’altra squadra italiana la Lazio ha perso più volte. La Juventus poi negli ultimi 17 precedenti contro la Lazio non ha mai perso, 12 vittorie e cinque pareggi e non ha subito gol in sei delle ultime nove partite di campionato contro la Lazio, non subendo mai oltre un gol a partita.
Dalla tradizione e i precedenti alla tattica. Petkovic molto probabilmente dirà ai suoi di lasciare il possesso del pallone alla Juventus, perché la squadra di Conte gioca col baricentro molto alto e cerca di portare un alto numero di calciatori nella metà campo avversaria. In questo modo La Lazio avrà possibilità di sorprendere la Juventus se i difensori centrali non commetteranno errori grossolani come nella Supercoppa e se Marchetti sarà in giornata positiva. Se la difesa funziona, la Lazio ha la possibilità di fare male con le ripartenze guidate dalla velocità di Candreva e Lulic, dalle geometrie di Hernanes e dalle sponde di Klose che poi si trova sempre al posto giusto e al momento giusto. I problemi – andando a guardare le formazioni – per la Lazio sono soprattutto sulle fasce di difesa. Radu è forse troppo lento per resistere ai tagli di Lichtsteiner e dall’altra parte Asamoah (primo marcatore a quota 13.00 su Paddypower) potrebbe avere vita facile contro Cavanda che avrebbe i mezzi fisici per resistergli, ma che perde troppo spesso la posizione e la nottataccia vissuta nella finale di Supercoppa non fa essere ottimisti sulla sua prestazione.
Su questa partita c’è il Power Bonus di Paddypower che prevede il rimborso per le scommesse singole eventualmente perdenti su primo marcatore, risultato esatto e parziale/finale in caso di gol segnato da Pogba nel corso della partita. Per provare a sfruttare il Power Bonus c’è l’1/1 parziale/finale a quota 2.00.
Probabili formazioni:
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Tevez, Vucinic.
LAZIO: Marchetti, Cavanda, Biava, Cana, Radu, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Lulic, Candreva, Klose.
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