Che la Real Sociedad sarebbe riuscita a sbarazzarsi facilmente del Getafe nella prima giornata di Liga (2-0), c’erano pochi dubbi (anche perché il Getafe quest’anno è messo abbastanza male, altro che Europa). Ma che poi andasse a vincere agevolmente anche a Lione nell’andata dei playoff di Champions League non erano in molti ad aspettarselo, e non perché la Real Sociedad non sia più l’ottima squadra vista l’anno scorso, ma perché qualcosa in estate è effettivamente cambiato: il miglior centrocampista della rosa, Illarramendi, se ne è andato al Real Madrid, e l’allenatore non è più Montanier bensì Jagoba Arrasate, che è un rischio molto relativo (una vita alla Real Sociedad, prima nelle giovanili e poi come assistente di Montanier: questa squadra la conosce perfettamente). Sono arrivati il giovane Rubén Pardo e Esteban Granero, detto El Pirata, ex Real Madrid, arrivato in prestito dal Queens Park Rangers (ottimi piedi e ottimi inserimenti).
Magari due partite saranno poche per giudicare, ma l’impressione è che Jagoba Arrasate abbia già messo in campo una squadra con un’identità e con grandi motivazioni, a prescindere dalla formazione che scende in campo. Inoltre, anche senza Illarramendi, la Real Sociedad può ancora contare su giocatori di grande velocità come il messicano ex-bambino prodigio Carlos Vela, e soprattutto Antoine Griezmann, che è un vero fenomeno (a noi piace moltissimo, se non s’era capito, e lo diciamo dall’anno scorso).
Il suo gol contro il Lione è una di quelle cose che ti fanno amare questo sport. E il secondo gol non è da meno: lo ha segnato Seferovic, ex-Fiorentina (buona idea cederlo?), che aveva già segnato un gol nella prima giornata contro il Getafe.
Considerando che al momento sono pure fuori per infortunio importanti giocatori – come l’attaccante Imanol Agirretxe – c’è da pensare che la Real Sociedad possa soltanto migliorare.
Gli ospiti di sabato saranno i neopromossi dell’Elche, che la settimana scorsa ne hanno presi 3 dal Rayo Vallecano, ma che sulla carta non hanno una cattiva squadra (e alla fine della stagione dovrebbero quantomeno riuscire a salvarsi). Certo che la prima l’hanno proprio steccata: una partitaccia persa senza neppure provarci, che è un gran brutto modo di cominciare in Primera División. Quello che dovrebbe preoccupare è che la difesa era proprio il miglior reparto della passata stagione, in Segunda División (soltanto 27 gol subiti in 42 partite), ma c’è da dire che secondo e terzo gol del Rayo sono arrivati da gran tiri dalla distanza, su cui la difesa non aveva gravissime responsabilità se non quella di aver sottovalutato i tiratori del Rayo.
Ad ogni modo, è una partita abbastanza complicata per l’Elche, che difficilmente riuscirà a strappare anche solo un punto. L’unica speranza per loro è che la Real Sociedad sia già proiettata alla partita di ritorno di mercoledì contro il Lione, e infatti né Griezmann né Prieto dovrebbero giocare contro l’Elche. Ma anche senza loro la Real Sociedad ha già dimostrato di essere ampiamente in grado di battere squadre come il Getafe o l’Elche.
Probabili formazioni
ELCHE: Herrera, Sapunaru, Botía, Lombán, Cisma, Generelo, Rivera, Gil, Coro, Aarón, Moral.
REAL SOCIEDAD: Bravo, C. Martínez, Ansotegi, I. Martínez, De la Bella, Elustondo, Pardo, Vela, Zurutuza, Castro, Seferovic.
Il Valencia alla fine è riuscito a prendere i tre punti nella prima giornata battendo il Malaga in casa grazie a un gol di Ricardo Costa arrivato nel secondo tempo. Peraltro era senza giocatori importanti, fuori per squalifica, che oggi dovrebbero rientrare: Parejo, Jonas e il terzino sinistro Mathieu, l’anno scorso titolare inamovibile. Insomma la squadra è al completo ma la trasferta al “Cornellà-El Prat” di Barcellona è abbastanza difficile, perché lì l’Espanyol l’anno scorso si trasformava sul serio.
L’Espanyol viene da una trasferta finita 2-2 contro il non irresistibile Celta Vigo, a dimostrazione che i problemi di organizzazione difensiva della passata stagione sono ancora tutti lì. Stava sotto di 2-0, e se non era per il gol e per la buona partita di Thievy Bifouma, subentrato a Pizzi, la perdeva regolare, e infatti titolare stavolta dovrebbe partire proprio Thievy (che comunque non è un fenomeno, chiariamoci).
L’anno scorso ‘ste partite tra Espanyol e Valencia finivano a pallate, tipo 3-3 (sul serio), ma nel mercato estivo le due squadre si sono tutto sommato indebolite: e se la cosa è un problema per il Valencia, che doveva far cassa a tutti i costi, figuriamoci per l’Espanyol, che l’anno scorso a momenti retrocedeva. La verità è che il Valencia rimane comunque una squadra molto più forte dell’Espanyol, e la vittoria esterna – per quanto rischiosa – ci starebbe tutta, tanto più che ritornano giocatori importanti come Jonas, Parejo e Mathieu. In pratica è la prima partita in cui Đukić, il nuovo allenatore del Valencia (ne capisce, è uno coi coglioni), avrà tutti a disposizione. Ma il “Cornellà-El Prat” è una prova molto difficile, e il rischio di perderla c’è: se il Valencia se ne esce da qui con una vittoria, vuol dire che la strada è quella giusta, e si potrà fare qualcosa di buono pure quest’anno, anche senza l’ex capitano (Soldado, passato al Tottenham dopo un’estate di chiacchiere che non se ne poteva più).
I nuovi acquisti del Valencia – dicevamo l’altra volta – comprendono due trentenni che non sono proprio l’ideale per ricostruire la squadra, ma che daranno comunque il loro apporto quantomeno in questa stagione: Javi Fuego dal Rayo (buona la prima) e Hélder Postiga dal Saragozza. E ci sarebbe pure Oriol Romeu, centrocampista in prestito dal Chelsea.
Probabili formazioni
ESPANYOL: Casilla, Javi Lopez, Colotto, Moreno, Fuentes, Sanchez, David Lopez, Stuani, Simao, Sergio Garcia, Thievy.
VALENCIA: Alves, Pereira, Rami, Costa, Bernat, Fuego, Michel, Fede, Banega, Viera, Postiga.
Il Villarreal nella prima giornata ha ripreso all’ultimo una partita che sembrava già persa contro l’Almeria. Jonathan Pereira è entrato al 63′, si è trasformato in uomo-assist e ha cambiato una partita che l’Almeria stavo giocando molto bene. Quindi è molto probabile che giocherà lui dal primo minuto, e non Uche, di fianco a Dos Santos.
Il Valladolid invece ha perso in casa contro l’Athletic Bilbao (1-2), e il suo migliore attaccante – Ebert, autore dell’unico gol messo a segno – si è anche infortunato, e non oggi non ci sarà (e già sono senza Víctor Pérez e senza Daniel Larsson a centrocampo).
Probabili formazioni
VILLARREAL: Asenjo, Costa, Musacchio, Iniguez, Mario, Cani, Bruno, Pina, Pérez, Pereira, Santos.
VALLADOLID: Marino, Rukavina, Valiente, Rueda, Pena, Sastre, Rubio, Rama, Gonzalez, Ramos, Guerra.
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