Il Basilea ha vinto l’ultimo campionato svizzero e ha dimostrato l’anno scorso di essere molto competitivo anche in campo europeo, arrivando fino alla semifinale di Europa League, eliminato dal Chelsea poi campione. La squadra svizzera fece benissimo anche l’anno precedente quando eliminò il Manchester United dalla fase a gironi di Champions League vincendo l’ultima partita in casa – proprio contro la squadra di Ferguson – col risultato di 2-1. Il problema principale è che il Basilea riesce a trattenere in squadra i calciatori più forti con molta difficoltà, soprattutto se vengono contattati dalle squadre più importanti e conosciute d’Europa. Ad esempio la scorsa estate le cessioni di Xhaka e Shaquiri pesarono nel rendimento ad inizio stagione della squadra. Quest’anno sono stati ceduti Cabral e Zoua, ma il vero problema sarà l’assenza di Dragovic, forte difensore andato alla Dinamo Kiev. La squadra dell’allenatore Yakin per il resto è cambiata poco, può contare ancora sui dribbling e sulla velocità di Salah, che è stato raggiunto l’anno scorso da un altro egiziano, il mediano Elneny. L’attacco ha tutta l’esperienza di Streller e il senso del gol di Bobadilla, quell’attaccante pieno di tatuaggi che l’anno scorso in Europa League con la maglia dello Young Boys segnò quattro gol nella fase a gironi di Europa League all’Udinese. Il Basilea ha iniziato bene il campionato vincendo le due partite giocate in casa e pareggiando quelle in trasferta contro il forte Grassopphers e il San Gallo, tutte e due con il risultato di 1-1.
Il Basilea gioca all’attacco, e la difesa senza Dragovic che era molto abile negli anticipi potrebbe perdere qualche colpo. Finora in trasferta ha subito gol due volte su due, e contro il Maccabi Tel Aviv che deve provare la rimonta partendo dal difficile risultato di 0-1 un gol subito forse va messo in conto. Il Maccabi è allenato dall’ex giocatore della Juventus Paulo Sousa, fa un gioco basato sul possesso palla, molto offensivo e per capirlo basta guardare la formazione in cui l’ex palermitano Zahavi nel ruolo di centrocampista nel 4-3-3.
Il Basilea segnando almeno un gol otterrebbe la qualificazione anche perdendo col minimo scarto. Nella partita di andata il Basilea ha fatto un solo gol ma ne ha sfiorati parecchi altri, e la sensazione è che anche in questa partita di ritorno sfruttando la velocità nelle ripartenze di Salah un altro gol possa arrivare. La difesa però dovrà migliorare e stare più attenta rispetto alla partita di andata in cui ha concesso occasioni da gol clamorose agli avversari. Il portiere Sommer, poi, non dà mai troppe sicurezze nelle uscite ai suoi difensori. Il “gol” è a quota 1.72 su Paddypower che accredita ai nuovi utenti che si registrano al sito l’importo della prima scommessa effettuata, vincente o perdente che sia (fino a un massimo di 50 euro). La doppia chance interna (vittoria del Maccabi Tel Aviv o pareggio) è a quota 1.47 su Tipico.
Probabili formazioni
MACCABI TEL AVIV: Juan Pablo, Yeini, Tibi, Garcia, Ziv, Alberman, Zahavi, Radi, Altman, Prica, Itzhaki.
BASILEA: Sommer, Philipp Degen, Schär, Ajeti, Safari, Elneny, Salah, Xhaka, Frei, Stocker, Streller.
Lo Steaua Bucarest l’anno scorso ha giocato alla grande in Europa League, è arrivato fino agli ottavi di finale battendo anche l’Ajax, eliminato soltanto dal Chelsea contro cui in casa aveva però vinto 1-0. Ci sono tanti giocatori forti in questo Steaua Bucarest, su tutti il difensore Chiriches cercato da tutti i grandi club d’Europa ma che probabilmente non si muoverà fin quando lo Steaua non avrà ottenuto la qualificazione alla fase a gironi della Champions League. I titolari sono gli stessi dell’anno scorso, non è partito nessuno e in più per l’attacco lo Steaua ha preso l’ex Sampdoria Federico Piovaccari, che però per il momento è ancora panchinaro.
La Dinamo Tbilisi è una squadra della Georgia che ha vinto la scorsa stagione il campionato dopo tanti anni visto che l’ultima volta c’era riuscita nel 2008. Decisivo è stato l’arrivo di Xisco, ex giocatore di Valencia, Betis e Levante, che ha segnato 24 gol. Insieme a Xisco in squadra c’è un altro spagnolo, il difensore Ustaritz. Tantissimi sono i nazionali georgiani, tra cui il portiere Loria e l’esperto terzino Kvirkvelia.
Nella partita di andata la Dinamo Tbilisi ha giocato con grande agonismo e incitata dai tifosi di casa ha provato a mettere in difficoltà – riuscendo nell’obiettivo – i più quotati rumeni dello Steaua. La Dinamo ha giocato all’attacco e nel secondo tempo sul risultato di 0-0 ha avuto anche un calcio di rigore a favore, fallito però da Xisco che non ha giocato molto bene, quasi messo in ombra dal compagno di squadra Merebashvili dai cui piedi sono nate tutte le migliori occasioni della Dinamo. Poi lo Steaua passata la paura ha segnato due gol e la qualificazione con il 2-0 in trasferta è sicura. Per la Dinamo sarà difficile giocare con la stessa grinta di sette giorni fa, perché questa partita sarà in trasferta e con un risultato di partenza impossibile da recuperare.
La vittoria dello Steaua Bucarest è a quota 1.35 su Bet-at-home che accredita il 20% extra dell’importo del primo versamento (fino a un massimo di 50 euro).
Probabili formazioni
STEAUA BUCAREST: Tătăruşanu, Georgievski, Szukala, Chiriches, Latovlevici, Bourceanu, Pintilii, Adi Popa, Stanciu, Tanase, Nikolic.
DINAMO TBILISI: Loria, Seturidze, Kvaratskhelia, Ustaritz, Glisic, Kvirkvelia, Dzaria, Gvelesiani, Merebashvili, Xisco, Dvali.
Che razza di squadre sono queste Shakhtyor Karagandy e Skenderbeu? Lo Shakhtyor Karagandy è una squadra del Kazakistan che ha eliminato nello scorso turno i bielorussi del Bate Borisov, sì quelli che l’anno scorso hanno vinto in Champions League contro il Bayern Monaco. Come hanno fatto? Partita ordinata in difesa dove hanno giocato in cinque sia all’andata che al ritorno, un po’ di fortuna e gol in contropiede. Lo Skenderbeu è una squadra che ha vinto l’ultimo campionato albanese e che nel turno precedente di Champions ha eliminato il Neftchi Baku.
Nella partita di andata lo Shakhtyor Karagandy ha messo al sicuro la qualificazione con una vittoria per 3-0, in questo ritorno dovrà semplicemente amministrare il grande vantaggio ottenuto sette giorni fa. Lo Skenderbeu – pur consapevole che la qualificazione è inevitabile – proverà almeno ad ottenere un risultato positivo di fronte ai propri tifosi e potrebbe riuscirci.
La doppia chance interna (vittoria dello Skenderbeu) o pareggio è a quota 2.65 su Betclic.
Probabili formazioni
SKENDERBEU: Shehi, Fagu, Gvozdenovic, Radas, Ademir, Lilaj, Shkembi, Orelesi, J.Sefa, G.Lika, Pejiç.
SHAKHTYOR: Mokin, Gabyshev, Maly, Vasiljevic, Dzidic, Baizhanov, Canas, Vicius, Ghazaryan, Finonchenko, Khizhnichenko.
L’Apoel Nicosia nella stagione 2011/2012 partendo dal secondo turno preliminare riuscì nell’impresa di raggiungere i quarti di finale di Champions League, eliminata poi dal Real Madrid di Mourinho. Fu un risultato eccezionale, forse irripetibile. Due anni fa ci furono una serie di coincidenze fortunate, e un tipo di gioco molto difensivo e speculare, tipo quello della Grecia agli Europei del 2004. Che si sia trattato di un caso lo ha confermato la stagione successiva, in cui l’Apoel Nicosia non è riuscita a qualificarsi nemmeno alla fase a gironi di Europa League. Questo ha però permesso alla squadra di concentrarsi esclusivamente sul campionato, vinto grazie ad un finale di stagione esaltante con otto vittorie consecutive. Il problema per l’Apoel Nicosia è che da un punto di vista fisico il Maribor è messo meglio perché ha già giocato tre partite del campionato sloveno (domenica ha riposato per preparare al meglio proprio questa partita), e le amichevoli giocate dall’Apoel finora sono state molto deludenti sotto il profilo dei risultati: una sola vittoria su sette partite, ben quattro sconfitte contro Jablonec, Paderborn, Paok Salonicco e Hoffenheim. Il cambio di allenatore con l’arrivo di Paulo Sergio – che ha voluto con sé dei giocatori come Vinicius, Esmael, Guilherme e Sheridan – finora sta dando pessimi risultati. La squadra ha cambiato modo di giocare, non è abituata a fare quello che vuole il nuovo allenatore – che nelle nove partite al Cluj nel 2013 non ha mai vinto – e l’inserimento dei nuovi arrivati procede a rilento.
Nella partita di andata l’Apoel Nicosia ha fatto la partita, ha giocato all’attacco ed è passata pure in vantaggio, ma nella ripresa Tavares ha segnato l’importante gol in trasferta del pareggio. Il Maribor dovrebbe approfittare della migliore forma fisica e delle difficoltà di cambiamento tattico da un allenatore all’altro dell’Apoel per fare un risultato positivo e centrare possibilmente la qualificazione. La doppia chance interna (vittoria del Maribor o pareggio) è a quota 1.37 su Tipico che dà un bonus del 100% sul primo versamento fino a 100 euro ai nuovi utenti che si registrano al sito.
Probabili formazioni
MARIBOR: Handanovic, Milek, Rajcevic, Arghus, Mejac, Mertelj, Flipovic, Ibraimi, Mezga, Cvijanovic, Tavares.
APOEL NICOSIA: Pardo, Oliveira, Amorin, Sergio, Elias, Morais, Da Silva, Benasour, Charalambidis, Manduca, Budimir.
Le partite in trasferta in Turchia sono molto difficili da affrontare già soltanto per il fattore ambientale: gli stadi – in questo caso il “Şükrü Saraçoğlu” – fanno sempre il “tutto esaurito” e i tifosi supportano la squadra con partecipazione e grande fervore, e a volte anche qualcosa di troppo. Il Fenerbahce ha infatti ricevuto una trentina di sanzioni Uefa negli ultimi anni proprio per i comportamenti dei suoi tifosi (lancio ripetuto di razzi e petardi), motivo per cui l’anno scorso il Fenerbahce ha dovuto giocare due partite di Europa League a porte chiuse, i sedicesimi con il Bate Borisov e gli ottavi con il Viktoria Plzen.
Il Fenerbahce è squadra molto fisica con una buona altezza media sopra i 183 centimentri. Ed è anche molto più esperta in campo europeo rispetto al Salisburgo. Non solo perché ci sono giocatori più navigati in queste competizioni come Yobo, Emre, Raul Meireles e Kuyt. La squadra turca l’anno scorso ha giocato alla grande in Europa League arrivando fino in semifinale ed eliminando – tra le altre – la Lazio. Il Fenerbahce fa un gioco difensivo e basato sull’agonismo, fa pressing a tutto campo. Se l’anno scorso era l’attacco il reparto con più giocatori conosciuti, in questo mercato estivo la società ha rinforzato molto anche la difesa con gli arrivi di Bruno Alves, Kadlec e del centrocampista Alper Potuk.
Tra i pochi motivi per credere che il Salisburgo possa creare qualche problema al Fenerbahce c’è il fatto che il campionato austriaco è già iniziato e per quello turco c’è ancora da aspettare, e che dopo avere mancato il titolo austriaco lo scorso anno la squadra si è rinforzata parecchio.
Nella partita di andata il Salisburgo ha giocato bene, ha messo spesso alle corde la difesa del Fenerbahce. La squadra turca ha però questo gioco basato sulla difensiva, sembra soffrire molto ma poi alla prima occasione buona ti fa gol, ed è esattamente ciò che accadde all’Olimpico nel quarto di finale di ritorno contro la Lazio. Partendo dal risultato di 1-1 della partita di andata che darebbe la qualificazione allo spareggio anche con lo 0-0, il Fenerbahce giocherà ancora in questo modo, cercando di fare sbilanciare la squadra avversaria per poi farle male in contropiede. La vittoria del Fenerbahce è a quota 1.85 su Tipico, e la sconfitta del Saliburgo sarebbe la giusta punizione per l’acconciatura di Kevin Kampl, che sembra Mirko dei Bee Hive più che un calciatore.
Probabili formazioni
FENERBAHCE: Volkan Demirel, Kadlec, Yobo, Bruno Alves, Topuz, Raul Meireles, Emre Belözoğlu, Mehmet Topal, Cristian, Kuyt, Sow.
SALISBURGO: Gulacsi, Schweler, Ramalho, Hinteregger, Ulmer, Meillinger, Kampl, Ilsanker, S.Mane, Soriano, Alan.
Il Grasshoppers – una delle maggiori sorprese dello scorso campionato svizzero – nonostante l’addio dell’allenatore Uli Forte, con il tedesco Skibbe in panchina ha iniziato bene il campionato vincendo due partite e pareggiando altrettante, una delle quali contro il forte Basilea, battuto qualche mese prima in finale di Coppa di Svizzera ai rigori. Il Grasshopper è squadra che ha già iniziato il suo campionato, per questo da un punto di vista fisico potrebbe avere qualche vantaggio sul Lione, visto che la Ligue 1 inizia nel prossimo weekend.
Il risultato della partita di andata – 1-0 per il Lione – permette ai francesi di qualificarsi anche perdendo con un gol di scarto, a patto di fare almeno un gol. E questo sarà l’obiettivo del Lione che ha tanti giocatori forti in attacco e che sui calci piazzati può fare male come nella partita di andata. Non sarà una partita facile per il Lione che potrebbe anche non vincere, meglio optare per il “segna gol squadra ospite” a quota 1.28 su Paddypower.
Probabili formazioni
GRASSHOPPER: Burki, Lang, Vilotic, Grichting, Pavlovic, Salatic, Abrashi, Majrovic, Toko, Gashi, Ngamukol.
LIONE: A.Lopes, M.Lopes, Bisevac, Umtiti, Dabo, Malbranque, Gonalons, Grenier, Lacazette, Lisandro, Danic.
In breve:
19:00 Maccabi Tel Aviv-Basilea GOL a 1.72 su Paddypower – 1X a 1.47 su Tipico
19:45 Steaua Bucarest-Dinamo Tbilisi 1 a 1.35 su Bet-at-home
20:00 Maribor-Apoel Nicosia 1X a 1.37 su Tipico
20:00 Skenderbeu Korce-Shakhtyor Karagandy 1X a 2.65 su Betclic
20:45 Fenerbahce-Salisburgo 1 a 1.85 su Tipico
20:45 Partizan Belgrado-Ludogorets Razgrad 1X a 1.32 su Tipico
21:00 Grasshopper-Lione SEGNA GOL SQUADRA OSPITE a 1.28 su Paddypower