Grigor Dimitrov è uno dei tennisti giovani più talentuosi del circuito: in questa stagione, il bulgaro ha raggiunto la prima finale della sua carriera (a Brisbane), disputato due semifinali (a Rotterdam e a Bastad), battuto Novak Djokovic a Madrid e messo in seria difficoltà Rafa Nadal a Montecarlo. Certo, la continuità non è ancora un punto di forza per Dimitrov, che però a Washington potrebbe dare seguito al successo ottenuto contro Xavier Malisse al primo turno e battere anche Sam Querrey.
Buona la prima. Milos Raonic ha esordito positivamente in questa edizione del torneo di Washington, battendo Samuel Groth in due set. Ora, il giovane canadese – che da qualche settimana ha cambiato allenatore, chiudendo la sua collaborazione con Galo Blanco ed affidandosi ad Ivan Ljubicic – vuole provare a dare continuità ai suoi risultati. Marinko Matosevic, suo prossimo avversario, rappresenta un altro ostacolo abbordabile: l’australiano ha già perso contro Raonic a Shanghai, nel 2012.
Ieri, nel suo match di debutto in questa edizione del torneo di Washington, John Isner ha eliminato Alex Kuznetsov e ha centrato la sua quinta vittoria consecutiva, dopo le quattro che gli hanno consentito di conquistare il titolo ad Atlanta, la scorsa settimana. Del resto, nella stagione sul cemento americano – che si è appena aperta e culminerà con gli US Open, a fine estate -, Isner può esaltarsi e sfruttare al meglio la potenza del suo servizio. Somdev Devvarman potrebbe essere la prossima vittima dello statunitense.
