Il Bayern Monaco due mesi fa ha vinto la Champions League battendo in finale il Borussia Dortmund col risultato di 2-1. Fu una partita molto equilibrata, sicuramente non la migliore giocata dal Bayern Monaco che l’ha vinta a tempo quasi scaduto grazie ad un gol di Robben, che fino a quel momento aveva sbagliato tante occasioni da gol e sembrava destinato a continuare la maledizione delle finali perse.
Il Bayern Monaco arriva decisamente meglio a questa partita. L’anno scorso questa coppa la vinsero i bavaresi che finalmente riuscirono a battere il Borussia Dortmund dopo una lunga serie di sconfitte e pareggi. Fu una vittoria importante e come è andata poi la stagione lo conferma in pieno. Ora il Bayern non è certo stanco di vincere, perché in panchina è arrivato Guardiola e così per tutti i calciatori c’è una nuova sfida, che è quella di stravincere giocando sempre all’attacco e facendo ancora più possesso palla di quando in panchina c’era Heynckes.
Guardiola non sembra intenzionato a modificare di molto il gioco che faceva col Barcellona.
Il Bayern Monaco di queste prime uscite stagionali si è dato alle sperimentazioni tattiche senza alterare il risultato finale: vince sempre, vince comunque. Nelle sette partite giocate finora ha segnato 37 gol e ne ha subito soltanto uno (dal Borussia Monchengladbach, nel 5-1 finale). Proprio contro il Borussia Monchengladbach Guardiola ha provato a mettere Philipp Lahm a centrocampo, e anche in quel modo il Bayern ha impressionato per solidità e concretezza. Lo stesso Lahm ha poi fatto gol contro il Barcellona nell’ultima amichevole giocata prima di questa partita. Difesa a quattro, difesa a tre, centrocampo a tre, centrocampo a sei: in questo momento sembra che il Bayern possa essere schierato in qualsiasi modo senza grandi differenze tra un sistema di gioco e l’altro.
Resta da capire che fine faranno Javi Martinez e Mandzukic. Il nazionale spagnolo ha giocato la Confederations Cup e non è ancora disponibile per questa partita, ma quando rientrerà non è da escludere un suo arretramento in difesa come Guardiola fece al Barcellona con Mascherano. L’attaccante croato è difficile da tenere fuori, ma l’allenatore spagnolo ha sempre detto che il suo attaccante preferito è lo “spazio”, inteso come quello da attaccare in profondità da tutti i calciatori che partecipano alla fase offensiva. Guardiola non ama quello che nel calcio moderno viene chiamato “attaccante di riferimento”, e lo si è capito quando ha mandato a quel paese Zlatan Ibrahimovic. Staremo a vedere.
Il Borussia Dortmund ha qualche problema in più. Ha perso sul calciomercato uno dei suoi migliori giocatori – Goetze, passato proprio al Bayern Monaco ma attualmente indisponibile – e il suo sostituto Mkhitaryan si è infortunato. Nelle ultime amichevoli non ha giocato bene e ha perso 1-0 contro il Borussia Moenchengladbach poi battuto 5-1 dal Bayern Monaco. Le cose positive ci sono pure: il Borussia Dortmund giocherà in casa questa partita, e del Westfalenstadion hanno tutti paura, e le caratteristiche di gioco della squadra allenata da Klopp potrebbero essere efficaci contro il Bayern Monaco versione Guardiola che non ha giocatori di contenimento a centrocampo. Il Bayern probabilmente giocherà con Thiago Alcantara, Muller, Kroos, Robben e Ribery a centrocampo, Guardiola vuole tutti giocatori abili nel palleggio e non importa se sono poco abili a difendere, l’importante è che vadano subito in pressione sui portatori di palla avversaria. Il problema è che il Borussia Dortmund quando riconquista palla è una delle squadre più brave al mondo a verticalizzare. Il Borussia Dortmund può fare gol al Bayern Monaco (quota 1.36 su Paddypower), e di questi tempi è già una notizia. L’over (almeno tre gol complessivi nel corso della partita) è a quota 1.60.
Il 2-2 risultato esatto è a quota 11.00 ed è da provare su Paddypower perché c’è il rimborso delle scommesse singole perdenti su parziale primoa tempo/finale, risultato esatto e primo marcatore in caso di vittoria del Borussia Dortmund nei 90′.
Formazioni ufficiali:
BORUSSIA DORTMUND: Weidenfeller, Großkreutz, Subotic, Hummels, Schmelzer, Bender, Sahin, Blaszczykowski, Gündogan, Reus, Lewandowski.
BAYERN MONACO: Starke, Lahm, Boateng, van Buyten, Alaba, Thiago Alcantara, Shaqiri, Kroos, Müller, Robben, Mandzukic.