Sergiy Stakhovsky è uno dei pochi giocatori che praticano ancora il serve and volley: proprio affidandosi in maniera sistematica a questa tattica, l’ucraino ha recentemente battuto Roger Federer al secondo turno del torneo di Wimbledon, cogliendo la vittoria più prestigiosa della sua carriera. Sulla terra battuta di Gstaad, Stakhovsky potrebbe partire bene contro Andrey Kuznetsov, già sconfitto quattro anni fa a San Pietroburgo, nell’unico precedente in archivio.
Fino a pochi mesi fa, Lukas Rosol era conosciuto soprattutto per la clamorosa vittoria ottenuta nel giugno del 2012 contro Rafa Nadal a Wimbledon. Nello scorso mese di aprile, il tennista ceco è nuovamente balzato agli onori delle cronache, conquistando a Bucarest il primo titolo della sua carriera. Poi, però, il suo rendimento è peggiorato molto: reduce da tre eliminazioni consecutive al primo turno, Rosol rischia la stessa sorte anche a Gstaad contro Marcel Granollers.
Interessante sfida tra due tennisti classe 1982, che sono veterani del circuito, ma hanno avuto carriere differenti. Quella di Paul-Henri Mathieu è stata spesso condizionata dagli infortuni, che però non gli hanno impedito di conquistare quattro titoli, l’ultimo dei quali è arrivato proprio a Gstaad nel 2007. Meno guai, invece, per Mikhail Youzhny, che vanta otto trionfi in carriera: il russo è in vantaggio per 5-2 nel bilancio dei confronti diretti.
In questa stagione, Feliciano Lopez ha conquistato il terzo titolo della sua carriera: è accaduto sull’erba di Eastbourne, dove si è imposto grazie al successo su Gilles Simon nell’atto conclusivo. A Gstaad, lo spagnolo può vantare una finale: quella persa nel 2006 contro Richard Gasquet. Jan Hernych, suo primo avversario in questa edizione, è reduce da due quarti: quelli raggiunti a ‘s-Hertogenbosch e a Newport. Debutto non facilissimo, dunque, per Lopez, che comunque potrebbe far valere la sua maggior qualità.