Per la Dinamo Mosca sarà difficile rimpiazzare Aleksandr Kokorin, ceduto all’Anzhi per 22 milioni di euro dopo l’ottima stagione passata in cui ha segnato 10 gol. Al suo posto ci sarà inizialmente Voronin, tornato però da una disastrosa stagione in Bundesliga con la maglia del Fortuna Dusseldorf. L’unico nuovo arrivo finora è l’ex Rubin Kazan Alan Kasaev, giocatore di grande talento finora però inespresso. Cambiare squadra potrebbe essere un’opportunità di riscatto, anche perché il gioco del Rubin Kazan era forse troppo difensivo per le sue caratteristiche. Il Volga al contrario della Dinamo Mosca è stato finora molto attivo sul mercato, ha cambiato mezza squadra senza però spendere soldi, prendendo solo giocatori svincolati. Per questo motivo il Volga è un enigma, e il fatto che la Dinamo Mosca abbia al contrario una formazione molto simile a quella con cui ha chiuso la scorsa stagione pochi mesi fa, la fa diventare favorita per questa prima partita del campionato. Anche perché dopo un pessimo 2012 grazie all’arrivo di Petrescu in panchina la Dinamo ha iniziato a fare risultati positivi, e nel 2013 ha perso una sola partita. Più nello specifico, la Dinamo Mosca ha finito la scorsa stagione con dieci partite di fila in casa senza sconfitte, facendo cinque “under” nelle ultime sei partite.
La vittoria della Dinamo Mosca è a quota 1.50 su Paddypower che accredita l’importo della prima scommessa effettuata, vincente o perdente che sia (fino a un massimo di 50€).
Probabili formazioni
DINAMO MOSCA: Shunin, Wilshire, Fernandez, Granat, Lomic, Noboa, Yusupov, Kasaev, Voronin, Dzsudzsak, Kuranyi.
VOLGA: Abaev, Polyanin, Kolodin, Kowalczyk, Bordian, Putsila, Zaseev, Ropotan, Luna, Shelton, Bibilov.
L’Anzhi in questa stagione grazie alla conferma di Hiddink in panchina e ai rinforzi arrivati sul mercato (Samba, Denisov, Kokorin e Ionov) è tra le candidate per la vittoria finale, visto che Cska Mosca e Zenit San Pietroburgo dopo i pesanti investimenti delle passate stagioni finora sono state a guardare. Non va dimenticato che i quattro giocatori sopra citati sono solo gli ultimi di una lunga serie partita con Eto’o e continuata l’anno scorso ad esempio con l’arrivo di Willian, fortissimo trequartista ex Shakhtar Donetsk.
La Lokomotiv mosca difficilmente riuscirà a peggiorare i risultati della passata stagione in cui è arrivata nona con Bilic allenatore, sostituito adesso da Leonid Kuchuk. La Lokomotiv Mosca ha un attacco molto forte, ci sono tanti giocatori abili a fare gol: Obinna, Pavlyuchenko, Felipe Caicedo e N’Doye. Il problema è che non possono giocare tutti e quattro insieme e che il resto della squadra è invece debole, soprattutto in difesa.
La vittoria dell’Anzhi è molto probabile ed è a quota 1.54 su Paddypower, attenzione anche al possibile over a quota 1.95 su Betclic che offre ai nuovi registrati il rimborso completo della prima scommessa effettuata, se questa dovesse rivelarsi perdente (rimborso massimo: 60€).
Probabili formazioni:
ANZHI: Gabulov, Tagirbekov, Samba, Carlos, Gadzhibekov, Denisov, Diarra, Kokorin, Willian, Boussoufa, Eto’o.
LOKOMOTIV MOSCA: Guillerhme, Shishkin, Durica, Corluka, Yanbayev, Samedov, Tarasov, Tigorev, Miranchuk, Obinna, N’Doye.
Il Kuban Krasnodar ha finito la scorsa stagione senza subire gol nelle ultime quattro partite, e gli ultimi sei precedenti contro il Rubin Kazan sono terminati tutti col segno “under” (meno di tre gol complessivi nel corso della partita). Non si tratta di un caso.
Il Rubin Kazan è squadra molto difficile da affrontare, una di quelle squadre che – come a volte si sente dire – fanno giocare male gli avversari. Vuol dire semplicemente che difende con grande ordine, è bene organizzato in tutti i reparti e a centrocampo fa un pressing intenso e allo stesso tempo continuo che non lascia molto tempo di pensare ai portatori di palla. Tutto merito dell’allenatore Kurban Berdyev, nato in Turkmenistan e famoso in carriera per essere stato l’unico a vincere al Camp Nou nella stagione 2009/2010 contro il Barcellona, oltre che per l’inseparabile rosario islamico che tiene sempre tra le mani in panchina.
Il gioco del Rubin Kazan è difensivo, nel 4-2-3-1 non partecipa attivamente alla fase di non possesso palla soltanto l’attaccante centrale Rondon (nazionale venezuelano molto forte tanto da essere stato richiesto dal Manchester City). Il Rubin Kazan ha una squadra più forte del Kuban Krasnodar, però nell’ultimo campionato ha avuto molte difficoltà in trasferta, non riuscendo a vincere nessuna delle ultime sei partite. L’unico acquisto di un certo livello del Kuban è stato l’ex laziale Djibril Cissé, che ormai non segna almeno dieci gol a campionato dal 2010/2011.
La doppia chance esterna (vittoria del Rubin Kazan o pareggio) è a quota 1.58 su Betclic, l’under (meno di tre gol complessivi nel corso della partita) è a quota 1.72 su Eurobet.
Probabili formazioni:
KUBAN KRASNODAR: Belenov, Kozlov, Xandao, Dealbert, Bugaev, Kaborè, Tlisov, Popov, Ozbiliz, Ignatiev, Cissè.
RUBIN KAZAN: Ryzhikov, Kuzmin, Navas, Marcano, Ansaldi, Ryazantsev, Natcho, M’Vila, Karadeniz, Eremenko, Rondon.