Se # sul tennis su Paddypower da lunedi 24 Giugno a Domenica 7 Luglio partecipi ad una promozione speciale per Wimbledon: ottieni un punteggio per ogni scommessa vincente giocata sul tennis ed un extra bonus sulle multiple. In palio ci sono 2.000 euro per i primi 100 classificati.
La prematura uscita di scena di alcuni grandi nomi (Roger Federer e Rafa Nadal su tutti) ha involontariamente regalato una straordinaria opportunità ai giovani emergenti. Molti (Milos Raonic, Grigor Dimitrov e Benoît Paire) hanno fallito l’occasione, mentre Jerzy Janowicz è ancora in corsa, grazie alla bella vittoria ottenuta al terzo turno sul campo centrale contro Nicolas Almagro. In quella partita, il polacco ha messo a segno 30 ace e collezionato 59 colpi vincenti, commettendo appena 15 errori gratuiti. Il polacco, insomma, è sempre più ascesa, e Jurgen Melzer potrebbe essere la sua prossima vittima.
Chi ad inizio torneo aveva previsto un ottavo di finale tra Lukasz Kubot ed Adrian Mannarino, alzi la mano. Si affrontano due giocatori che si trovano fuori dalle prime cento posizioni della classifica mondiale: chi vincerà, potrà continuare il suo clamoroso cammino ai Championships. Kubot, a dire il vero, era già arrivato agli ottavi di uno Slam in due occasioni: proprio a Wimbledon nel 2011 – quando fu eliminato da Feliciano Lopez, che però dovette rimontare due set di svantaggio – e agli Australian Open nella stagione precedente. La maggiore esperienza del polacco potrebbe fare la differenza.
Paddypower rimborserà tutte le scommesse singole perdenti relative al vincitore della partita se nel match su cui hai scommesso c’è un tie break al primo set.
Recentemente finalista al Roland Garros, David Ferrer non si è presentato in condizioni brillantissime a Wimbledon: ha concesso un set a Martin Alund e Roberto Bautista Agut, prima di essere trascinato al quinto da Alexander Dolgopolov, giocatore sempre imprevedibile. Fatta questa doverosa premessa, appare però opportuno sottolineare ancora una volta il carattere e la determinazione di Ferrer, vero esempio per i tennisti più giovani, non sempre disposti al sacrificio. Ecco perché è giusto considerare lo spagnolo favorito contro Ivan Dodig, avversario comunque pericoloso sull’erba.
Quando Kevin Anderson incrocia Tomas Berdych, l’esito del confronto sembra già scritto: il sudafricano, che era reduce da otto sconfitte consecutive contro il ceco, si è dovuto arrendere per la nona volta al terzo turno di questa edizione del torneo di Wimbledon. Berdych, che nello Slam londinese disputò la finale tre anni fa, ha dunque potuto proseguire la sua corsa ai Championships e raggiungere Bernard Tomic agli ottavi. Il giovane australiano sta finalmente esibendo lampi della sua classe, ma la sua inesperienza e la sua discontinuità – spesso mostrata anche all’interno dello stesso match – potrebbero penalizzarlo.
