Mercoledì sera alle 21 ora italiana c'è la prima semifinale della Confederations Cup tra il Brasile e l'Uruguay, che delle quattro semifinaliste è quella che ha giocato finora peggio. Forlan, Cavani e Suarez potrebbero non bastare per resistere al Brasile, anzi la scelta di schierarli tutti e tre sul piano tattico potrebbe favorire la squadra di Scolari.
L’Uruguay delle quattro squadre arrivate in semifinale è quella che ha giocato peggio. All’esordio ha perso soltanto 2-1 contro la Spagna, e pur essendo la squadra che ha subito il passivo minore dai campioni del mondo, lo ha fatto con un po’ di fortuna visto che ha giocato malissimo non vedendo mai il pallone e segnando solo nel finale con un perfetto colpo di punizione di Suarez. Contro la Nigeria, l’Uruguay ha vinto ma ha sofferto parecchio, spuntandola solo grazie ad un gol di Forlan che per questo motivo si è guadagnato un posto da titolare nella partita contro il Brasile. Con Tahiti non ha giocato, ed è un altro indizio che stasera ci sarà, visto che in campo sono andate le riserve che hanno vinto 8-0.
Tabarez dice che la squadra sta ritrovando la sua identità tattica. È vero che l’Uruguay ha vinto la Coppa America con il 4-3-3 e Cavani, Forlan e Suarez in attacco, ma questo modulo sul piano tattico potrebbe favorire il Brasile e non sembra che esalti le qualità degli attaccanti. Forlan è libero di svariare in avanti, con la sua esperienza magari sa farsi trovare al punto giusto nel momento giusto, e il tiro è sempre quello potente e preciso dei migliori anni. L’età però si fa sentire, e oltre a perdere un giocatore in fase difensiva, Tabarez con questa scelta potrebbe rallentare le ripartenze della sua squadra. La scelta del tridente poi penalizza tantissimo Cavani, che rispetto a quando gioca con il Napoli ha un altro tipo di rendimento, sicuramente peggiore. Basta guardare la statistica dei gol segnati: 14 su 52 partite. Il motivo è principalmente tattico. Cavani in nazionale gioca sulla fascia e lo fa da seconda punta. L’attaccante del Napoli è micidiale quando ha spazi in cui sfruttare la sua corsa, la presenza fissa di Suarez in area di rigore fa sì che non possa quasi mai trovarsi in situazioni di questo tipo.
Il Brasile continua a non esaltare sul piano della manovra, ma il tridente dell’Uruguay scopre il centrocampo e così la frattura che esiste tra il reparto difensivo e quello d’attacco sarà meno netta proprio per la tattica della squadra avversaria. La squadra di Scolari ha comunque segnato almeno due gol a partita, e contro squadre che non erano Tahiti: Giappone, Messico e Italia. La differenza la sta facendo Neymar che è in ottima forma fisica, la difesa dell’Uruguay non ha mai dato sicurezze contro Spagna e Nigeria e così anche gli altri attaccanti della nazionale che gioca in casa potranno divertirsi.
La vittoria del Brasile è a quota 1.38 su Paddypower che – oltre ad accreditare ai nuovi utenti che si registrano l’importo della prima scommessa effettuata, perdente o vincente che sia (fino a un massimo di 40 euro) – propone per questa partita il Power Bonus con rimborso delle scommesse singole eventualmente perdenti su primo marcatore, risultato esatto e parziale/finale se la partita finirà col risultato di 0-0.
La probabile scelta del tridente da parte di Tabarez dovrebbe avere come conseguenza un partita con tanti gol, come è spesso capitato nelle precedenti partite tra queste due nazionali (5 “over” e 5 “gol” nelle ultime 6 partite ufficiali). Quote alte per l’over (1.55) e il “gol” 1.85 sono su Bet-at-home che accredita il 20% extra dell’importo del primo versamento (fino a un massimo di 50 euro).
L’Uruguay dovrebbe ricevere più cartellini gialli rispetto al Brasile (quota 1.72 su Paddypower) perché giocherà sulla difensiva e ha parecchi giocatori fallosi: Lugano, Godin, Caceres, Perez, Gargano senza dimenticare l’attaccante Suarez il cui morso a Ivanovic è solo l’ultimo atto di una serie di comportanti scorretti avuti in campo nella sua carriera fatta anche di tantissimi gol.
Formazioni ufficiali:
BRASILE: Julio Cesar, Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo, Luiz Gustavo, Paulinho, Oscar, Neymar, Hulk, Fred.
URUGUAY: Muslera, Lugano, Godin, Caceres, Maxi Pereira, Rodriguez, Arevalo Rios, Gonzalez, Forlan, Suarez, Cavani.
Questo contenuto è stato modificato 26 Giugno 2013 20:30
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