La Spagna ha vinto tre a zero contro l’Olanda, ha dato l’ennesima dimostrazione di forza – anche se tutte e due hanno schierato le riserve – e si è regalata la sfida con la Norvegia, ritardando probabilmente alla finale la partita contro l’Italia.
Come già scritto nei giorni scorsi, la facilità con cui la Spagna vince a livello giovanile è dovuto ai vantaggi del tiki taka, il gioco basato sul possesso palla e sui passaggi ravvicinati. Avere più possesso palla vuol dire avere meno rischi di subire gol e più possibilità di farli. I giocatori spagnoli praticano il tiki taka già prima di arrivare nella “cantera”, nella squadra che in Italia viene chiamata “Primavera”. Avere una precisa identità tattica aiuta moltissimo a livello giovanile, se a questo vantaggio si aggiunge la qualità dei singoli giocatori (De Gea, Carvajal, Canales, Morata, Muniain, Isco e Tello) ne consegue che la Spagna è ancora favorita per la vittoria finale, figuriamoci per la prima partita contro la Russia.
La maggiore forza fisica rispetto agli avversari e il grande entusiasmo per gli ottimi risultati raccolti – oltre ogni migliore previsione – della Norvegia però difficilmente potranno mettere in difficoltà la Spagna. Perché la Spagna ha molta più tecnica, è più forte e lo ha dimostrato già quest’anno, il 21 marzo, in amichevole. Le due nazionali si sono già affrontate schierando formazioni molto simili a quelle che scenderanno in campo in questa semifinale dell’Europeo. La Norvegia è riuscita a fare due gol alla Spagna, niente male davvero, peccato che però ne ha subiti cinque e ha perso malamente.
La vittoria della Spagna è a quota 1.33 su Unibet che offre ai nuovi registrati il rimborso completo della prima scommessa effettuata, se questa dovesse rivelarsi perdente (rimborso massimo: 100 euro). L’over (almeno tre gol segnati nel corso della partita) è a quota 1.65.
Probabili formazioni:
SPAGNA U21: De Gea, Montoya, Bartra, I. Martinez, A. Moreno, Illarramendi, Koke, Isco, Thiago Alcantara, Muniain, Morata.
NORVEGIA U21: Nyland, Hedenstad, Strandberg, Nordveit, Elabdellaoui, Eikrem, Johansen, Henriksen, Berget, Berisha, Pedersen.
L’Olanda non è uscita ridimensionata dalla sconfitta contro la Spagna per 3-0. Non è stata una bella figura, ma non ha giocato nessun titolare, hanno riposato tutti per la semifinale. L’allenatore pensa che la vera finale è contro la Spagna, e ha ritenuto che giocare contro Norvegia o Italia in semifinale è la stessa cosa. Considerazione sbagliata, perché l’Italia ha molto più talento e una tradizione sempre positiva contro l’Olanda. L’ultima volta che queste due squadre si sono affrontate è stato nell’agosto del 2012, e l’Italia con Mangia per la prima volta in panchina ha vinto 3-0 a Leeuwarden. Nell’Olanda non c’erano van Rhijn, Maher, Indi, Strootman e Wijnaldum, ma nell’Italia mancava Verratti giocatore fondamentale a centrocampo.
L’Italia parte leggermente favorita per la maggiore solidità e attenzione che dedica alla fase difensiva rispetto agli avversari. I gol subiti nella fase a gironi lo confermano. L’Italia ha un solo gol al passivo, l’Olanda sei e non ha mai mantenuto la porta inviolata. In più Mangia ha più scelta in attacco rispetto all’allenatore dell’Olanda. Difficile capire chi partirà titolare, forse Gabbiadini e Immobile ma se le cose dovessero mettersi male, ci sono sostituti allo stesso livello pronti ad entrare: Destro, Paloschi e Borini.
La doppia chance interna (vittoria dell’Italia o pareggio) è a quota 1.40 ma il pronostico più probabile è il “gol” (entrambe le squadre segnano) a quota 1.66 su Paddypower che #primo marcatore e risultato esatto se la sfida andrà ai calci di rigore.
Probabili formazioni:
ITALIA U21: Bardi, Bianchetti, Biraghi, Capuano, Regini, Insigne, Rossi, Verratti, Florenzi, Gabbiadini, Immobile.
OLANDA U21: Zoet, van Rhijn, Vrij, Indi, Blind, Strootman, Clasie, Maher, Ola John, Wijnaldum, De Jong.
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