Interessante confronto generazionale tra il trentaduenne Lleyton Hewitt – ex numero uno del mondo, vincitore del torneo di Wimbledon nel 2002 e quattro volte campione al Queen’s – ed il bulgaro Grigor Dimitrov, uno dei giovani più promettenti del circuito. Entrambi, a dire il vero, hanno faticato molto al primo turno di questo torneo. Dimitrov, che rappresenta il nuovo che avanza, potrebbe far valere la sua voglia di affermarsi.
Derby croato al Queen’s: Marin Cilic, quinto favorito del seeding, ha usufruito di un bye al primo turno, come tutte le altre sette teste di serie. Il giocatore originario di Medjugorje debutta nel torneo contro il suo connazionale Ivan Dodig, il quale ha già rischiato molto nella giornata di lunedì con la wild card britannica James Ward, che aveva servito due volte per il match.
Nel tennis contemporaneo, Michael Llodra rappresenta una splendida eccezione: è uno dei pochi giocatori ad affidarsi ancora al serve and volley. Smaltita la delusione per la sconfitta incassata sabato scorso al Roland Garros, nella finale del doppio, in coppia con Nicolas Mahut (i due sono stati battuti dai gemelli Bryan, dopo un match lottatissimo), Llodra ha esordito al Queen’s battendo Pablo Andujar e potrebbe ripetersi contro Marinko Matosevic.
Al primo turno del torneo del Queen’s, che si disputa sull’erba, Denis Istomin ha confermato il suo feeling con le superfici rapide e ha eliminato Andrey Kuznetsov. Ora, il tennista uzbeko è pronto ad affrontare Igor Sijsling, che ha sconfitto nell’unico precedente in archivio: nello scorso mese di gennaio, l’olandese si è arreso in quattro set agli Australian Open.