Fin da quando è stato sorteggiato il tabellone maschile, tutti aspettavano la semifinale tra Novak Djokovic e Rafael Nadal. Ora, finalmente, il momento è arrivato: sta per andare in scena quella che può essere davvero definita una finale anticipata. Nadal è in vantaggio per 19-15 nel bilancio dei precedenti: era avanti per 16-7 fino al 2010, prima di subire sette sconfitte di fila. Lo spagnolo, però, si è imposto in tre degli ultimi quattro confronti diretti, anche se il più recente in assoluto – la finale del Masters 1000 di Montecarlo, disputata nello scorso aprile – è stato vinto dal serbo. Quando si gioca al Roland Garros, comunque, Nadal parte inevitabilmente favorito. Rafa ha conquistato il titolo per sette volte in questo torneo, in cui ha un bilancio di 57 vittorie e 1 sconfitta: l’unico match perso dallo spagnolo nello Slam parigino è l’ottavo di finale del 2009 contro Robin Soderling.
L’occasione di una vita. Mentre la semifinale della parte alta del tabellone maschile mette di fronte due fenomeni come Novak Djokovic e Rafa Nadal, che sono abituati a vincere e avranno ancora molte occasioni per ribadire il loro strapotere, quella della parte bassa ha per protagonisti due giocatori che, pur essendo di ottimo livello, non hanno una tradizione straordinaria nei tornei dello Slam. David Ferrer non ha mai disputato una finale di un Major: a 31 anni, potrebbe essere l’ultima opportunità per colmare questa lacuna. Jo-Wilfried Tsonga, che raggiunse la finale agli Australian Open nel 2008, potrebbe essere il primo francese a giocare l’atto conclusivo del Roland Garros, 25 anni dopo Henri Leconte. Pronostico molto incerto, anche se Ferrer parte leggermente favorito: ha vinto due dei tre precedenti ed è particolarmente a suo agio sulla terra battuta, superficie sulla quale si disputa lo Slam parigino.