Maria Sharapova è la campionessa in carica del Roland Garros in campo femminile. La russa vanta un record straordinario contro la sua prossima avversaria, Jelena Jankovic: è infatti in vantaggio per 7-1 nel bilancio dei confronti diretti. La Sharapova si è imposta agli Us Open e a Pechino nel 2004, a Birmingham nel 2005, agli Australian Open nel 2008, a Tokyo nel 2009, a Cincinnati nel 2011, a Miami nel 2013. L’unico successo della Jankovic risale alla finale del torneo di Birmingham del 2007. Molto probabilmente, insomma, la serba dovrà rinunciare all’idea di raggiungere una quarta semifinale a Parigi, dopo quelle giocate nel 2007, nel 2008 e nel 2010.
Problemi fisici hanno impedito a Vika Azarenka di giocare da metà marzo ad inizio maggio, condizionando dunque la giocatrice bielorussa che però, dopo essere uscita di scena al secondo turno del torneo di Madrid (primo evento a cui ha preso parte dopo il suo rientro in campo), ha raggiunto la finale a Roma ed è ora nei quarti al Roland Garros. La netta vittoria per 6-3, 6-0 ottenuta contro Francesca Schiavone negli ottavi ha fatto ulteriormente innalzare le quotazioni della Azarenka, che ora potrebbe fermare la corsa di Maria Kirilenko, sconfitta largamente negli ultimi tre confronti diretti.
Ad inizio febbraio, quando è tornato in campo dopo uno stop di sette mesi, molti nutrivano dubbi sulle condizioni fisiche di Rafa Nadal. Il rientro dello spagnolo, invece, è stato strepitoso, come attestano le otto finali raggiunte in altrettanti tornei disputati: sei vinte (San Paolo, Acapulco, Indian Wells, Barcellona, Madrid, Roma) e due perse (Viña del Mar e Montecarlo). La terra battuta è il regno di Nadal, che ha conquistato il Roland Garros per sette volte. Stanislas Wawrinka, avversario di Rafa nei quarti di finale di questa edizione, non avrà vita facile.
Tommy Haas non finisce più di stupire: a 35 anni, il tedesco continua ad esibire non solo una qualità di gioco straordinaria, ma anche una fantastica condizione atletica. Due giorni dopo aver disputato un lottatissimo match di terzo turno contro John Isner, non ha mostrato alcun segnale di stanchezza e ha spazzato via Mikhail Youzhny con facilità disarmante. Haas potrebbe creare qualche difficoltà anche a Novak Djokovic, che però parte ovviamente favorito: il serbo non vuole perdere l’occasione di avanzare nel torneo e regalarsi una probabile semifinale stellare contro Rafa Nadal.