Tanti giovani di talento stanno emergendo negli ultimi mesi, ma per il momento il tennis maschile è ancora dominato dai giocatori più esperti: due di questi sono Tommy Haas, che ha compiuto 35 anni ad aprile, e Mikhail Youzhny, che ne festeggerà 31 a fine giugno. Haas ha speso molto nel suo incontro di terzo turno contro Isner: in vantaggio di due set, si è fatto rimontare ed annullare 12 match point nel quarto, prima di chiudere 10-8 al quinto. Youzhny, invece, ha passeggiato contro Tipsarevic: le energie risparmiate potrebbero fare la differenza in vista di questo ottavo di finale. Il russo, inoltre, è avanti per 4-3 nel bilancio dei precedenti e ha vinto, in particolare, gli ultimi due confronti diretti.
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Diciamo la verità: Bethanie Mattek Sands ha quasi sempre fatto parlare di sé per il suo look molto particolare (abbigliamento non esattamente classico e vistoso trucco sotto gli occhi, che però adesso ha abbandonato) che per i suoi risultati sportivi. Un peccato, perché le potenzialità non mancano alla statunitense, che ha dato un saggio delle sue qualità in questa edizione degli Open di Francia: da sottolineare, in particolare, la vittoria ottenuta al secondo turno contro Na Li, che qui vinse il titolo nel 2011. Negli ottavi, però, la Mattek Sands affronta un’avversaria difficile: Maria Kirilenko, numero 12 del mondo, che sta vivendo una buonissima stagione e ha vinto nettamente l’unico precedente, disputato proprio quest’anno a Miami.
Il match di ottavi di finale tra Stanislas Wawrinka e Richard Gasquet si preannuncia spettacolare, perché mette di fronte due tennisti che giocano benissimo il rovescio ad una mano (lo stesso discorso vale per la sfida tra Haas e Youzhny, analizzata sopra). Gasquet è sempre stato molto talentuoso: occupava le prime pagine dei giornali francesi sin da piccolo, ma limiti caratteriali ne hanno frenato la definitiva ascesa. Wawrinka si era perso per strada negli ultimi anni, ma in questa stagione si è ritrovato: rientrato con merito tra i top ten, sembra aver superato i problemi muscolari ad una coscia che lo avevano condizionato alla vigilia del Roland Garros. Lo svizzero parte leggermente favorito.
Jamie Hampton è una tennista ventitreenne che è nata a Francoforte, in Germania, ma è naturalizzata statunitense: in questa stagione aveva già brillato nei tornei di Auckland e Bruxelles, nei quali aveva centrato le semifinali, ma forse nessuno si aspettava di vederla raggiungere gli ottavi al Roland Garros. La sua corsa, comunque, potrebbe fermarsi qui, perché la sua prossima avversaria, Jelena Jankovic, è una ex numero uno del mondo, ha una grande tradizione a Parigi (qui è arrivata in semifinale nel 2007, nel 2008 e nel 2010) e sta ritrovando il suo miglior tennis, smarrito negli ultimi due anni: un’ulteriore conferma è arrivata nel match di terzo turno contro Samantha Stosur, vinto in rimonta dalla giocatrice serba.
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