La Coppa Libertadores è la Champions League del Sudamerica e dagli ottavi di finale in poi la formula è la stessa della Champions League: la squadra che segna più goal nelle due partite di andata e ritorno avanza, e in caso di parità è avvantaggiata quella che ha segnato più gol fuori casa. Se c’è parità anche nei gol segnati in trasferta, si va ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.
Come era prevedibile la sfida tra Boca Juniors e Newell’s alla Bombonera, una settimana fa, non ha regalato spettacolo. 0-0 e qualificazione che si gioca tutta in novanta minuti, con il match di ritorno che – questo sì – metterà i brividi a mezza Argentina. Il momento storico che vivono Newell’s e Boca è letteralmente agli antipodi. Newell’s brillante e con un grande attacco, Boca in affanno in campionato, segna pochissimo, aggrappato alla fantasia di Riquelme che ormai ha 35 anni e non può mica fare tutto da solo. La magia con il quale ha eliminato di fatto il Corinthians dovrebbe ripetersi all’infinito. E nel calcio non si vive di arte estemporanea. E che il Newell’s sia al momento superiore agli xeneizes lo conferma anche la partita di campionato che queste due squadre hanno affrontato – il caso ha voluto – proprio nell’ultimo week-end. Il Newell’s si è imposto con un 4-0 al quale evitiamo di aggiungere commenti, sarebbe superfluo. Ma la Libertadores è un’altra cosa, il Boca sarà più concentrato e determinato. Carlos Bianchi poi manderà in campo l’assetto B, quello con una sola punta (Blandi) e Riquelme giusto dietro, sgravando il numero 10 da compiti difensivi. Potrà fare quello che vuole e cercarsi la zolla preferita. Non ci sarà Guillerme Burdisso. Newell’s che deve fare a meno di Cruzado, acciaccato. Il suo posto, salvo recuperi in extremis, sarà preso da Bernardi. Confermato Mateo, ex Lecce, in mezzo al campo. La vittoria del Newell’s Old Boys è quotata 1.87 da Intralot
Probabili formazioni
NEWELL’S OLD BOYS: Guzmán; Cáceres, Vergini, Heinze, Casco; Pérez, Mateo, Bernardi; Figueroa, Scocco, Rodríguez.
BOCA JUNIORS: Orion; Marín, C. Pérez, Caruzzo, Clemente; Erbes, Somoza, Erviti, Sánchez Miño; Riquelme; Blandi.
Superato lo scoglio della partita d’andata, terminata un po’ a sorpresa sul risultato di 0-0, i pericoli non sono ancora finiti per la Fluminense, che ovviamente parte favorita sull’Olimpia Asuncion. Perché proprio lo 0-0 dal quale si parte permette agli ospiti, eventualmente, di conquistare la semifinale anche pareggiando, con qualsiasi risultato, basta che si segni. I brasiliani sono consapevoli di questo, ma dovranno tenere gli occhi aperti perché nella gara d’andata l’Olimpia ha fatto vedere di non essere certo una squadretta da niente. L’Olimpia che non potrà contare sullo squalificato Aranda, espulso nela partita d’andata. Al suo posto giocherà Caballero. Cambio anche nel modulo tattico di Almeida, che schiererà la sua squadra con un offensivo 3-4-3 che fa capire come la squadra paraguaiana non abbia affatto paura. In casa Fluminense non ci sono assenze importanti, con Rafael Sobis che punta ad una maglia da titolare. Potrebbe fargli eventualmente posto Wellingtom Nem. Il pareggio è quotato 3.10 da Intralot e stavolta potremmo assistere ad una partita con almeno un gol per parte.
Probabili formazioni
OLIMPIA ASUNCION: Martín Silva, Manzur, Miranda, Candia; Báez, Caballero, Ortiz, Salinas; Salgueiro, Barreiro, Ferreyra.
FLUMINENSE: Diego Cavalieri, Bruno, Digão, Leandro Euzébio, Carlinhos; Edinho, Jean, Wagner; Rhayner, Wellington Nem, Fred.
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