Cinque giorni di riposo dovrebbero essere bastati a coach Hollins per schiarirsi le idee. I suoi Grizzlies sono sotto 2-0 nelle finali di Conference con gli Spurs ma non hanno nessuna intenzione di mollare. D’altronde Memphis ci ha già abituati a imprese del genere. E neanche tanto tempo fa, quando nel primo turno hanno mandato a casa i Clippers di Chris Paul partendo proprio da 0-2 consacrandosi come la sedicesima franchigia nella storia dell’Nba a rimontare un simile svantaggio. Certo, tra San Antonio e Los Angeles passa una bella differenza. Del Negro non è Popovich e Griffin (nonostante l’età) è lontano anni luce dal 37enne Duncan. Ma è vero che anche gli Spurs hanno i loro punti deboli, mostrati in parte nella seconda frazione di gioco di gara 2, costretti al supplementare dai Grizzlies dopo aver sprecato diverse occasioni di mandare ko gli Orsetti. Memphis deve ripartire proprio da quel secondo tempo e dimenticare il massacro di gara 1. La chiave del match di stanotte – e pure del prossimo in Tennessee – è l’uomo che in Texas ha latitato per quasi una gara e mezzo per poi resuscitare nell’ultimo quarto tornando a spostare gli equilibri: Zach Randolph. Z-Bo viaggiava a 19,7 punti di media nei playoff prima di tirare 2/18 nei primi 6 quarti della serie. Si è ripreso con 13 punti e 10 rimbalzi dopo l’intervallo di gara 2, sfuggendo dalla difesa dei lunghi neroargento Duncan e Splitter che fino a quel momento lo avevano messo fuori causa. Un altro fattore sarà il FedEx Forum: nella loro arena i Grizzlies hanno vinto 5 volte su 5 in questa postseason segnando 101,2 punti e concedendo solo una vittoria da inizio gennaio.
Nba: Grizzlies condannati a vincere
MEMPHIS GRIZZLIES – SAN ANTONIO SPURS
PRONOSTICI: Memphis vincente (1.36 su Paddypower) – Under 175.5 punti (2.10 su Paddypower)