Juan Monaco e Jarkko Nieminen si contendono il titolo a Dusseldorf. Nieminen ha vinto i due precedenti disputati sul cemento (a Tokyo nel 2006 e a Parigi-Bércy nel 2007), ma ha perso l’unico confronto diretto andato in scena sulla terra battuta (Montecarlo 2010), superficie sulla quale si gioca a Dusseldorf. La terra, del resto, è la superficie più congeniale a Monaco, che appare leggermente favorito in vista di questa finale e potrebbe vincere il suo primo titolo stagionale.
Il ritorno di Gael Monfils. Fa piacere rivedere ad alti livelli il tennista francese, reduce da un periodo tormentato a causa di gravi problemi ad un ginocchio, che avevano perfino messo in dubbio il prosieguo della sua carriera. La scorsa settimana, Monfils è andato a giocare il challenger di Bordeaux e lo ha vinto. Ora, è in finale in un torneo del circuito maggiore, quello di Nizza. Battere Albert Montanes gli consentirebbe di conquistare il titolo e di rilanciarsi con decisione.
A Strasburgo, Lucie Hradecka ha messo fine alla corsa di Flavia Pennetta, battuta in rimonta in semifinale. La giocatrice ceca si è dunque qualificata per l’atto conclusivo del torneo, nel quale è pronta a sfidare Alizé Cornet. Entrambe hanno finora disputato cinque finali in carriera in singolare: tradizione negativa per la Hradecka, che le ha perse tutte, mentre la Cornet ha trionfato a Budapest nel 2008 e a Bad Gastein nel 2012. La francese, inoltre, ha un ranking decisamente migliore (numero 31 contro 112).