La Coppa Libertadores è la Champions League del Sudamerica e dagli ottavi di finale in poi la formula è la stessa della Champions League: la squadra che segna più goal nelle due partite di andata e ritorno avanza, e in caso di parità è avvantaggiata quella che ha segnato più gol fuori casa. Se c’è parità anche nei gol segnati in trasferta, si va ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore.
Questo tra Garcilaso e Santa Fè è un quarto di finale a sorpresa: qualsiasi sarà la squadra ad accedere alle semifinali, sarà comunque andata oltre ogni previsione. Nessuno infatti avrebbe pensato prima dell’inizio della Coppa Libertadores che queste due formazioni potessero arrivare così avanti. Il Garcilaso è una squadra giovanissima, basti pensare che il club peruviano è stato fondato solamente nel 2009, eppure si è fatto strada in questa Libertadores eliminando club più blasonati, ultimo il Club Nacional dell’ex interista Recoba. Ma attenzione al Santa Fè. I colombiani sono riusciti a far fuori una grande squadra come il Gremio e non vogliono certo arrestare la propria corsa in questa manifestazione. È una occasione d’oro per entrare nell’Olimpo del calcio sudamericano. Garcilaso e Santa Fè tra l’altro si conoscono bene perché hanno già giocato contro nella fase a gironi. In quell’occasione il match terminò sull’1-1. Un risultato che al Santa Fè andrebbe sicuramente benissimo, se replicato. Ma il Garcilaso, che appare in un ottimo stato di forma, complice il calore del pubblico potrebbe riuscire a far suo il match, seppur di misura. La vittoria del Real Garcilaso è quotata 2.40 da Intralot.
Si sono qualificate ai quarti di finale in rimonta Fluminense e Olimpia Asuncion, che avevano perso la partita di andata rispettivamente contro Emelec e Tigre, ma poi nel match di ritorno hanno rimesso le cose a posto. Ora si affrontano per guadagnare un posto in semifinale e a rischiare di più è soprattutto la formazione brasiliana, che ha tra l’altro il “peso” di rappresentare insieme all’Atletico Mineiro, tutta la nazione. L’Olimpia Asuncion è una squadra camaleontica: ha segnato 21 gol in Libertadores (secondo miglior attacco) e gioca con un 3-5-1-1 che sa trasformarsi in un 5-3-1-1. Nonostante giochi con una sola punta (Bareiro il terminale offensivo), sa come fare male, grazie agli inserimenti dei centrocampisti. La Fluminense non se la passa benissimo. Il tecnico Abel Braga infatti deve rinunciare agli acciaccati Thiago Neves e Wellington Silva, oltre che a Deco e Michael. L’allenatore comunque si è dichiarato fiducioso e va bene che è in casa che deve posare i primi mattoni che dovrebbero portare la squadra in semifinale. Questa la probabile formazione dei brasiliani, in campo con un 4-3-3 che sicuramente non nasconde le sue ambizioni offensive: Diego Cavalieri, Bruno, Digão, Leandro Euzébio, Carlinhos; Edinho, Jean, Wagner; Wellington Nem, Rhayner, Fred. In attacco ci sarà Fred ed è proprio su di lui che confidano le speranze dei tifosi del Tricolor. La vittoria della Fluminense è quotata 1.45 da Intralot.