C’è del calcio anche in Islanda. Il campionato maggiore, quello equivalente alla nostra Serie A, è sponsorizzato dalla Pepsi e ci sono dodici squadre. Giocare nei mesi invernali, visto che lì fa parecchio freddo, è sconsigliabile e così il torneo è iniziato da poco. Ci sono partite di andata e ritorno per un totale di ventidue. Le ultime due squadre retrocedono direttamente nella seconda categoria nazionale, che è formata pure da dodici squadre. Il campionato di quest’anno finirà il 29 settembre, e una delle favorite per la vittoria finale è l’KR Reykjavík, squadra che ha vinto più titoli da quando il pallone rotola anche da quelle parti, e che ha iniziato il campionato con quattro vittorie consecutive. Oggi ci sono tre partite. In Starjan-Valur è la squadra che gioca in casa ad essere favorita. Ha vinto gli ultimi tre precedenti consecutivi, e in campionato ha iniziato bene. Dopo avere perso contro l’KR Reykjavík che però è più forte, ha vinto le altre due partite fin qui giocate. Il giocatore più forte dello Starjan è Gunnarson. Il problema è che lì fanno quasi tutti così di cognome, in più si sa che di nome fa Veigar Pall e che ha giocato addirittura in nazionale segnando 6 gol su 34 presenze. La vittoria dello Starjan è a quota 2.00 su Unibet offre ai nuovi registrati il rimborso completo della prima scommessa effettuata, se questa dovesse rivelarsi perdente (rimborso massimo: 100 euro).
C’è crisi dappertutto, anche all’Ia Akranes. È la squadra che ha conquistato più titoli in Islanda dopo KR e Valur ed è quella che ha avuto i migliori risultati in campo europeo, arrivando agli ottavi di finale della Coppa dei Campioni 1975-1976. Una roba che i giocatori del tempo raccontano ai nipotini, che però probabilmente fanno finta di ascoltare la loro storia di quando ne presero cinque dalla Dinamo Kiev, perché giocano a pallamano – che in Islanda è lo sport più popolare – e del calcio non gliene fotte niente. C’è crisi perché l’Ia Akranes nel 2008 è retrocesso e anche ora non se la passa molto bene, ha iniziato il campionato subendo tre sconfitte consecutive e beccando otto gol in totale. In casa contro il Fram di Reykjavik che ha vinto gli ultimi tre precedenti ed è ancora imbattuto in questo campionato, la doppia chance esterna (a quota 1.42 su Paddypower) è forse da preferire.
L’ultima partita di oggi è Breidablik-Hafnarfjordur. Il Breidablik ha iniziato il campionato con due vittorie in casa per 4-1 e una sconfitta in trasferta per 4-1. È una delle squadre emergenti del campionato islandese, ha mantenuto più o meno la squadra che l’anno scorso è arrivata seconda e visto che giocherà i preliminari di Europa League si è rinforzata prendendo in attacco Lydsson, Hreinsson e Rohde. L’Hafnarfjordur è la squadra campione in carica e favorita a vincere anche il campionato di quest’anno. Non è un caso se ha vinto gli ultimi quattro precedenti col Breidablik, vince un po’ con tutti e l’anno scoro ha finito il campionato con 13 punti di vantaggio sulla seconda (il Breidablik, appunto), che sono tantissimi visto che il campionato è di 22 giornate. La vittoria dell’Hafnarfjordur è a quota 2.05 su Bet-at-home che dà il 20% di bonus sul primo versamento fino a 50 euro. Il “gol” è a quota 1.52 su Paddypower.
Oggi non si gioca soltanto in Islanda. In Repubblica Ceca il Liberec ha vinto le ultime sette partite di fila e parte favorito col Teplice, il Pribram – che quando gioca in trasferta fa le barricate – viene da sette under consecutivi e oggi potrebbe fare l’ottavo.
In breve:
Stjarnan Gardabae – Valur Reykjavik 1 a quota 2.00 su Unibet.
Stjarnan Gardabae – Valur Reykjavik GOL a quota 1.50 su Paddypower.
IA Akranes – FRAM Reykjavik X2 a quota 1.42 su Paddypower.
Breidablik Kopavogur – FH Hafnarfjordur 2 a quota 2.05 su Bet-at-home.
Breidablik Kopavogur – FH Hafnarfjordur GOL a quota 1.52 su Paddypower.
Slovan Liberec – FK Teplice 1 a quota 1.60 su Paddypower.
Hradec Kralove – FK Pribram UNDER a quota 1.66 su Paddypower.
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