Mercoledì sera si gioca ad Amsterdam la finale di Europa League tra Benfica e Chelsea, e sarà una partita tra grandi squadre (che infatti arrivano a questa finale dopo essere state eliminate dai gironi di Champions League). In ogni caso sarà un evento senza precedenti: il Benfica viene da sei finali europee perse di fila, il Chelsea sarebbe la prima squadra a vincere di fila le due maggiori competizioni Uefa “alla rovescia” (cioè vincendo prima la Champions e poi l'Europa League).
A un certo punto uno che non si perde neppure una partita potrebbe avere l’impressione che in tv diano sempre Benfica-Chelsea, e un po’ è vero: hanno già giocato contro di recente, precisamente l’anno scorso, nei quarti di finale di Champions League, poi vinta proprio dal Chelsea in finale contro il Bayern Monaco (dopo avere eliminato il Barcellona in semifinale). Nella partita di andata giocata a Lisbona il Chelsea vinse 1-0, e in quella di ritorno vinse di nuovo il Chelsea, stavolta 2-1. Rispetto all’anno scorso le squadre sono un po’ cambiate: il Chelsea è più forte, il Benfica più debole. La squadra di Londra – Drogba a parte – non ha venduto nessun campione, e ha comprato Azpilicueta, Moses, Hazard, Oscar e Demba Ba, solo per citare i più noti. Il Benfica invece ha perso Javi Garcia e Witsel, due centrocampisti di qualità che hanno scelto Manchester City e Zenit San Pietroburgo (che li hanno ricoperti d’oro). Se per vincere nel calcio bastasse comprare buoni giocatori il Chelsea non sarebbe in finale di Europa League, ma di nuovo in quella di Champions League. E però le vittorie nelle due partite di un anno fa, e anche questi nuovi acquisti nel calciomercato, sono i primi indizi da cui partire per ritenere che il Chelsea sia di nuovo la squadra favorita.
I problemi del Benfica
Il Benfica ha giocato così così nella prima parte di stagione, e infatti è stato eliminato dalla fase a gironi di Champions League; però nel 2013 ha avuto un rendimento superlativo, ha vinto quasi tutte le partite arrivando in fondo in Europa League e dominando il campionato portoghese, fino a qualche settimana fa. Poi nelle ultime partite ha accusato un po’ di stanchezza (e ricorda un po’ il Bayern Monaco dello scorso anno, perdente in patria e all’estero proprio sul più bello). La sconfitta meritata in casa del Fenerbahce era stata il primo campanello d’allarme, ma nella partita di ritorno c’è stato il ribaltone che l’ha fatta passare inosservata. Successivamente in campionato è arrivato il pareggio contro il modesto Estoril in casa e poi la sconfitta al 92′, sabato scorso, nella partita che valeva una stagione: contro i rivali di sempre del Porto. A causa di questa sconfitta il Benfica ha perso il primato in classifica e a due giornate dal termine probabilmente ha perso un campionato in cui è stato primo per diciassette giornate. Un contraccolpo psicologico di non poco conto. I calciatori avranno paura di rovinare tutto perdendo anche questa finale e potrebbero essere condizionati da questi pensieri negativi. Il Benfica poi non è particolarmente fortunato nelle finali europee: ne ha perso sei su otto, le ultime sei consecutivamente.
Le assenze nel Chelsea
Se il Benfica deve rinunciare al solo Maxi Pereira – e non è assenza da poco – la lista di indisponibili del Chelsea è un po’ più lunga. L’assenza più grave è quella di Hazard in attacco, poi c’è Demba Ba che non può essere utilizzato in questa competizione (avendo già giocato col Newcastle nella fase a gironi), e ancora Mikel e Bertrand. Buone notizie arrivano invece da Terry che potrebbe recuperare dall’infortunio subito nell’ultima partita giocata.
Le tattiche
Benfica e Chelsea non fanno un gioco difensivo, ma neppure particolarmente offensivo: sono due squadre molto equilibrate, come vogliono i rispettivi allenatori. Da un punto di visto tattico Benfica e Chelsea hanno molte somiglianze e il fatto che si giocano una finale – e non una partitella del giovedì – fa pensare che potrebbe essere una partita molto ordinata da parte di tutti i calciatori, che soprattutto nella parte iniziale baderanno a fare tutti i movimenti suggeriti dagli allenatori. Le principali somiglianze a livello tattico sono la difesa schierata a quattro e i due mediani più abili a difendere che ad impostare. Il Benfica ha questo giovane Matic di cui tutti parlano molto bene, anche chi non sa che è un ex giocatore del Chelsea, arrivato a Lisbona nell’affare che ha portato David Luiz a Londra. Matic è molto alto, ha un fisico possente ed è quel tipo di giocatore che piazzato lì in mezzo recupera un sacco di palloni. Un difensore aggiunto, ma abile anche in fase di impostazione.
Quando Benfica e Chelsea attaccheranno, non si troveranno mai meno di sei giocatori da superare come si può notare in queste due immagini.
Il Chelsea in fase di non possesso palla gioca con il 4-4-1-1, quando attacca invece il modulo si trasforma in 4-2-3-1. Sulla mediana restano fissi David Luiz – che in realtà è un difensore – e Ramires, giocatore velocissimo che serve per cambiare ritmo all’azione. Soprattutto nel secondo tempo, quando il Benfica (che già ha il fiatone) sarà più stanco, le accelerazioni di questo instancabile centrocampista potrebbero essere decisive, soprattutto se anche Mata e Moses faranno il loro lavoro. Soprattutto il nigeriano, che giocherà largo a destra, potrebbe fare male al Benfica perché dalle sue parti ci sarà Melgarejo – sostituto di Pereira – che già in casa del Fenerbahce ha fatto parecchi danni. Moses (primo marcatore a quota 13.00 su
Le scommesse
Per questa partita
Da un po’ di tempo, grazie al via libera di Aams, Paddy propone anche delle giocate che si possono combinare (di solito non è possibile giocare in multipla dei pronostici inerenti alla stessa partita): “Risultato finale + Under/Over 2.5” (indovinare il risultato finale della partita e se saranno segnati almeno tre gol oppure no), “Squadra di casa vincente a 0 – si/no” (indovinare se il Benfica vincerà senza subire gol oppure no), “Squadra in trasferta vincente a 0 – si/no” (indovinare se il Chelsea vincerà senza subire gol oppure no) e “Esito finale 1X2 + Entrambe le squadre segnano”. Oltre a queste tipologie si può anche scommettere se una delle due squadre vincerà nei tempi supplementari o ai calci di rigore.
La quota per la vittoria del Chelsea nei 90′ regolamentari è 2.40 sempre su
E per la serie filmati divertenti chiudiamo con David Luiz ubriaco a fine partita, l’anno scorso dopo la finale di Champions League.
Probabili formazioni:
BENFICA: Artur, Almeida, Garay, Luisao, Melgarejo, Perez, Matić, Lima, Gaitan, Salvio, Cardozo.
CHELSEA: Cech, Azpilicueta, Ivanovic, Terry, Cole, Ramires, David Luiz, Moses, Mata, Oscar, Fernando Torres.
Questo contenuto è stato modificato 15 Maggio 2013 13:39
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