Genio e sregolatezza: nessuna espressione potrebbe descrivere Ernests Gulbis meglio di questa. Il lettone è dotato di grande talento, ma è anche molto discontinuo e poco propenso al sacrificio. A Monaco di Baviera, quale aspetto della sua personalità prevarrà? Difficile dirlo, ma intanto l’esordio appare agevole: Jarkko Nieminen, suo primo avversario, ha perso tutti e tre i precedenti, peraltro senza mai conquistare un set.
Problemi al collo hanno condizionato la prima parte della stagione di Radek Stepanek, che è stato fermo per quasi tre mesi e ha perso entrambe le partite disputate dopo il suo ritorno in campo, contro Albert Ramos ed Ernests Gulbis. Il ceco rischia anche al primo turno del torneo di Monaco di Baviera: lo attende un difficile match con Mikhail Youzhny, che è in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei precedenti.
Sergiy Stakhovsky è entrato nel tabellone principale come lucky loser: aveva perso l’ultima partita delle qualificazioni contro John Millman, ma un ritiro dell’ultim’ora gli ha permesso di essere ripescato. La fortuna dell’ucraino, però, potrebbe finire qui: non sarà facile imporsi nel derby contro il suo connazionale Alexander Dolgopolov, giocatore sempre divertente da veder giocare, che parte favorito in vista di questo match.
Marcos Baghdatis vanta una discreta tradizione nel torneo di Monaco di Baviera: qui, infatti, ha raggiunto le semifinali per due volte (nel 2007 e nel 2010) ed i quarti nella passata edizione. Il cipriota, finalista agli Australian Open nel 2006, vuole far bene anche quest’anno: il debutto contro Evgeny Korolev, numero 195 della classifica mondiale, non dovrebbe creargli particolari problemi.