Di recente, Carlos Berlocq è stato determinante per la qualificazione dell’Argentina alle semifinali di Coppa Davis: il suo successo nel singolare decisivo contro Gilles Simon ha condannato la Francia all’eliminazione. Berlocq si trova particolarmente a suo agio sulla terra battuta, superficie sulla quale si gioca a Barcellona: logico considerarlo favorito in vista del match con Daniel Gimeno Traver, che oltretutto è in svantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti.
Classe 1992, Bernard Tomic è dotato di grande talento e sembra destinato ad una carriera ricca di soddisfazioni, ma finora si è rivelato molto discontinuo e non è ancora esploso definitivamente. Il giovane australiano aveva conquistato il titolo a Sydney ad inizio stagione, per poi deludere spesso nei successivi tornei. A Barcellona, comunque, ha un esordio abbordabile: il suo primo avversario è Kenny de Schepper, numero 102 del mondo, proveniente dalle qualificazioni.
Pochi giorni fa, a Casablanca, Tommy Robredo ha vinto l’undicesimo titolo della sua carriera da singolarista, ad oltre due anni di dstanza dal suo precedente successo, che risaliva al torneo di Santiago del Cile del 2011. Il tennista spagnolo ha dunque dimostrato di poter essere ancora competitivo, soprattutto sulla terra battuta, nonostante un’età non più giovanissima e gli acciacchi delle ultime stagioni. A Barcellona, Robredo parte favorito in vista del derby contro Marc Lopez, valido per il primo turno.
Ottimo l’esordio nel torneo di Barcellona per Paolo Lorenzi, che ha battuto Guillaume Rufin con un netto 6-4, 6-2. Ora, il giocatore italiano va a caccia di una rivincita contro Jérémy Chardy, che lo ha sconfitto a Viña del Mar nei quarti, lo scorso 8 febbraio: quella è stata l’ultima vittoria ottenuta dal tennista francese, che da allora ha perso cinque partite consecutive. Lorenzi può provare a prolungare la serie negativa del suo avversario.