La partita di ritorno tra Roma-Lazio probabilmente non sarà spettacolare e ricca di gol come quella dell’andata. Da quel 3-2 per la Lazio dell’undici novembre 2012 sono cambiate tante cose. La Roma ad esempio non ha più Zeman come allenatore, è cambiato il modulo tattico e l’impostazione di gioco. Non c’è più il 4-3-3 del tecnico boemo, ma il 3-5-2 ancora in fase di sperimentazione del nuovo allenatore Andreazzoli che nelle ultime tre partite della Roma ha prodotto tre segni “under” (meno di tre gol complessivi a partita) di fila, qualcosa che con Zeman non era mai successa e probabilmente non sarebbe mai successa. La Lazio ha ancora lo stesso allenatore che è Petkovic, ma il girone di ritorno è stato molto più difficile. Non bastano l’assenza per infortunio di Klose e il dispendio energetico dell’Europa League per spiegare il crollo dell’ultimo periodo, sei sconfitte in nove partite. Come negli anni passati la Lazio ha 14-15 giocatori di grande qualità, ma appena ci sono troppi infortuni gli altri elementi in rosa non hanno lo stesso valore e il rendimento della squadra ne risente.
Per questa fondamentale partita tornerà titolare l’attaccante Klose, che in campionato ha segnato 10 gol su 21 partite e che ha sempre vinto il derby nelle tre partite da lui giocate in cui ha segnato due gol. La Roma porta fortuna a Klose visto che l’attaccante tedesco le aveva già fatto un gol ai tempi del Bayern Monaco in Champions League. L’attaccante tedesco è appena rientrato da un lungo infortunio, la sua condizione fisica è precaria e non giocherà tutti e novanta i minuti. Con Andreazzoli allenatore poi la Roma su tre partite giocate in casa ha subito soltanto un gol. Tornerà titolare Marquinhos che ha assicurato un rendimento molto migliore di Burdisso, che sta giocando – suo malgrado – la peggiore stagione da quando è a Roma. Ci sono dubbi sullo schieramento tattico della difesa, che forse in questa partita tornerà a quattro.
Se la partita non si sbloccherà in avvio, il segno “under” è tra i più probabili. Il modo di giocare di Roma e Lazio in questa partita sarà molto simile, basato tutto sugli inserimenti senza palla dei centrocampisti in fase di ripartenza. Questo è lo schema tipico della Lazio di Petkovic, e quello della Roma da quando c’è Andreazzoli, con Totti schierato da “falso nove” come ai tempi di Spalletti. Ma se tutte e due le squadre – come probabile – giocheranno con una linea difensiva abbassata, badando prima di tutto a non subire gol, sarà molto difficile fare gol in situazioni di questo tipo.
Il risultato più frequente nei precedenti tra Roma e Lazio è il pareggio, ma il segno X non si verifica dal 29 aprile 2007, 12 partite fa. Il “pareggio + under”, nuova tipologia di scommessa proposta da Paddypower, è offerta a quota 4.00. Paddypower per questa partita propone anche il Power Bonus con rimborso delle puntate in singola su primo marcatore e risultato esatto in caso di vittoria della Lazio.
Formazioni ufficiali:
ROMA: Stekelenburg; Torosidis, Marquinhos, Castan, Marquinho; Bradley, De Rossi, Florenzi; Pjanic; Lamela, Totti
LAZIO: Marchetti, Lulic, Biava, Cana, Radu; Ledesma, Candreva, Onazi, Hernanes, González, Klose.
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