I sei punti di penalizzazione con cui il Grosseto ha iniziato questo campionato si sono rivelati un pesante handicap. Con sei punti in più in classifica – quelli che avrebbe realmente conquistato sul campo – in questo momento il Grosseto potrebbe ancora avere qualche speranza di salvezza. Senza, la retrocessione è inevitabile e la sconfitta in casa nell’ultimo turno contro il Cesena è sembrata la condanna definitiva. Tredici punti di distacco dalla quart’ultima posizione – che almeno permetterebbe di disputare il playout per evitare la retrocessione – sono troppi a nove giornate dal termine e c’è il rischio di affrontare questa trasferta con rassegnazione.
L’Ascoli invece a causa dei recenti risultati negativi è precipitato in quint’ultima posizione. Questa partita contro una squadra ultima in classifica e ormai retrocessa sembra quella giusta per tornare alla vittoria, anche se molto probabilmente mancherà il capocannoniere Zaza per infortunio. A fare la differenza in questa partita potrebbero essere le motivazioni. L’Ascoli deve dare il massimo per conquistare la salvezza tornata in discussione negli ultimi turni, per il Grosseto sarà difficile trovare le energie per lottare ancora visto che per la retrocessione manca ormai solo la condanna della matematica.
La quota più alta per la vittoria dell’Ascoli è 1.95 su Williamhill.
Probabili formazioni:
ASCOLI: Maurantonio, Prestia, Peccarisi, Faisca, Scalise, Di Donato, Loviso, Capece, Pasqualini, Feczesin, Montalto.
GROSSETO: Lanni, Donati, Padella, Cosenza, Som, Gimenez, Crimi, Delvecchio, Soddimo, Lupoli, Coulibaly.
Il Bari è rinato. Quando sembrava irrimediabile il crollo in classifica, l’allenatore Torrente ha saputo lavorare sul piano psicologico con i suoi ragazzi – il Bari è la squadra con l’età media più bassa della Serie B, 23.5 anni – e nelle ultime cinque partite ha totalizzato tredici punti. Entusiasmo ritrovato, e la condizione fisica è ottima visto che nell’ultimo turno il Bari ha vinto in trasferta contro l’Empoli – una delle migliori squadre del girone di ritorno – pur giocando quasi tutta la partita in dieci uomini. Il Livorno dovrà per questo fare molta attenzione a questa trasferta e contenere gli attacchi degli avversari soprattutto nei primi minuti di gioco. Torrente, allenatore del Bari, ha un po’ modificato l’atteggiamento tattico dei suoi. La squadra è meno votata all’attacco rispetto al girone di andato, e anche la rinuncia a Bellomo va in questo senso. In questa partita non saranno disponibili i due attaccanti titolari Iunco e Caputo.
L’impressione è che Bari e Livorno alla lunga potrebbero accontentarsi anche del pareggio (la quota più alta per è 3.10 su Paddypower). I due allenatori Torrente e Nicola – compagni da giocatori ai tempi del Genoa – si conoscono molto bene e potrebbero trovare le giuste contromosse l’uno nei confronti dell’altro. Ogni singolo punto in questa classifica così corta fa la differenza in zona retrocessione e potrebbe essere importante per il Bari conquistarne uno contro il Livorno che da parte sua deve amministrare il vantaggio attuale sull’Empoli. Mantenere almeno dieci punti di distacco fino al termine del campionato vorrebbe dire ottenere la promozione anche in caso di arrivo al terzo posto.
Probabili formazioni:
BARI: Lamanna, Ceppitelli, Dos Santos, Polenta, Rossi, Defendi, Romizi, Sciaudone, Galano, Tallo, Ghezzal.
LIVORNO: Fiorillo, Bernardini, Emerson, Lambrughi, Schiattarella, Luci, Duncan, Gemiti, Belingheri, Paulinho, Dionisi.
Cittadella-Novara potrebbe essere una delle partite con più gol di questo giovedì di Serie B. Il Novara è la squadra che ha segnato più gol nel girone di ritorno, sono 26 in 12 partite. Gol che sono serviti a scalare parecchie posizioni in classifica. La salvezza non è più in discussione, i playoff sono una possibilità ma per centrarli non si può fare affidamento sull’Empoli quarto in classifica. L’obiettivo a questo punto è quello di vincere più partite possibile da qui alla fine della stagione per arrivare a diminuire lo scarto dalla terza in classifica a meno di nove punti. Impossibile? Forse improbabile, ma se il Novara mantiene questo ritmo se la potrà giocare fino alla fine e non va dimenticato che due anni fa il Novara è salito in Serie A proprio grazie ai playoff.
Il Cittadella giocherà col 3-4-3, modulo preferito dell’allenatore Foscarini. Una squadra votata all’attacco contro una che ha in mente solo la vittoria e che schiererà pure tre attaccanti. Il segno “gol” (entrambe le squadre a segno) è a quota 1.91 su Williamhill.
Probabili formazioni:
CITTADELLA: Cordaz, Ciancio, Gasparetto, Pellizzer, Biraghi, Paolucci, Baselli, Schiavon, Di Roberto, Giannetti, Di Nardo.
NOVARA: Bardi, Colombo, Lisuzzo, Perticone, Crescenzi, Fernandes, Buzzegoli, Pesce, Gonzalez, Seferovic, Lepiller.
Lo Spezia non riesce a risolvere i suoi problemi ed è l’ennesima dimostrazione che nel calcio non bastano i grandi nomi per ottenere risultati. Una squadra che ha Goian in difesa, nazionale rumeno, un centrocampo di sicuro affidamento con Bovo e Porcari, un attacco super con Di Gennaro, Sansovini, Okaka e Antenucci, rischia addirittura la retrocessione. Cagni – arrivato al posto di Atzori che aveva a sua volta sostituito Serena -, non è riuscito a migliorare la situazione e la trasferta di Crotone è una delle più difficili di Serie B. Il Crotone in casa ha infatti un andamento da zona playoff, ha vinto nove partite delle quindici giocate, e una la deve ancora recuperare contro l’Ascoli (partita sospesa per pioggia) dove dovrà amministrare un gol di vantaggio.
L’assenza per squalifica di Eramo – centrocampista che ha segnato tre gol nelle ultime tre partite – sarà davvero pesante per il Crotone e la forza della disperazione dello Spezia, che non può permettersi di perdere un’altra partita, lascia pensare ad un possibile pareggio (quota 3.10 su Paddypower) per questa partita.
Se poi il Crotone riuscirà a vincere questa partita, è probabile che lo faccia nel secondo tempo, visto che ha segnato ben 12 gol nei quindici minuti finali delle partite, e lo Spezia ha subito 32 gol dei 50 totali nei secondi tempi. L’over 1.5 (almeno due gol segnati) nel secondo tempo è a quota 2.25.
Probabili formazioni:
CROTONE: Caglioni, Del Prete, Abruzzese, Ligi, Mazzotta, Matute, Maiello, Galardo, De Giorgio, Gabionetta, Ciano.
SPEZIA: Iacobucci, Pasini,Romagnoli, Schiavi, Mario Rui, Sammarco, Bovo, Porcari, Piccini, Pichlmann, Antenucci.
Juve Stabia e Modena a quota 41 punti in classifica sono al momento al sicuro dalla zona retrocessione. Non tanto per il distacco di punti dalla quint’ultima, quanto per il fatto che ci sono ben sei squadre a separarle da quella posizione. Le due squadre potranno affrontare la partita senza troppe preoccupazioni di classifica, soprattutto il Modena che alla prima partita con Novellino allenatore ha vinto in trasferta contro il Padova.
Le statistiche – specialmente quando sono state giocate parecchie partite – sono molto indicative e per questa partita prevedono parecchi gol. Nelle ultime undici partite giocate in casa dalla Juve Stabia ci sono stati ben dieci segni “gol” (entrambe le squadre a segno almeno una volta). In casa la Juve Stabia non ha segnato soltanto in una occasione contro il Brescia e nelle partite interne in generale ha fatto registrare una media di 2.7 gol a partita, che diventano 2.6 nel caso delle trasferte del Modena. La quota per il “gol” è 1.95 su Williamhill.
Probabili formazioni:
JUVE STABIA: Nocchi, Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo, Di Cuonzo, Mezavilla, Suciu, Caserta, Acosty, Bruno, Zito.
MODENA: Manfredini, Gozzi, Andelkovic, Perna, Gulan, Lazarevic, Osuji, Signori, Surraco, Stanco, Ardemagni.