Nel girone B, quello dell’Italia, giocano anche Armenia-Repubblica Ceca e Danimarca- Bulgaria. Nel girone C ci sono Germania-Kazakistan e Irlanda-Austria.
Il sistema di qualificazione ai mondiali è un po’ contorto: chi arriva primo nel girone è dentro sicuro; chi arriva secondo forse. Funziona così: le 53 squadre Uefa sono divise in 9 gruppi; solo 13 squadre, alla fine, prenderanno parte al mondiale 2014 in Brasile. Ci sono 8 gruppi da 6 squadre e uno (il gruppo I) da 5 squadre. Si qualificheranno al mondiale i vincitori di ogni gruppo, mentre le migliori 8 seconde classificate disputeranno degli spareggi (e solo le vincenti di questi spareggi otterranno il pass per i mondiali).
Dato che nel gruppo I c’è una squadra in meno rispetto agli altri gironi, le partite contro le squadre classificatesi al sesto posto degli altri gironi non sono valide per il conteggio dei punti delle migliori seconde squadre.
Questa la classica attuale del girone B: Italia 10 (4), Bulgaria 9 (5), Danimarca 5 (4), Repubblica Ceca 5 (4), Armenia 3 (3), Malta 0 (4). Tra parentesi il numero di partite giocate.
La vittoria sul campo della Repubblica Ceca (3-0) ha ridato speranza alla Danimarca. Raggiungere il primo posto occupato attualmente dall’Italia sarà difficile, ma c’è ancora la possibilità di qualificarsi tra le migliori seconde, a patto però di vincere contro la Bulgaria che ha quattro punti in più in classifica ma ha giocato più partite (cinque contro le quattro dei danesi). Nella partita di andata giocata a campi invertiti il 12 ottobre del 2012 il risultato fu di 1-1. La Bulgaria riuscì a passare in vantaggio dopo appena sette minuti, poi l’espulsione al 26′ di Bandalovski permise alla Danimarca di pareggiare con Bendtner che però stavolta non sarà della partita. L’attaccante della Juventus – oltre ad essere infortunato – è stato sospeso per sei mesi dalla federazione calcio danese dopo essere stato arrestato per guida in stato d’ebbrezza a Copenhagen. Al suo posto sta giocando Cornelius, gigante di 193 centimetri che ha già segnato cinque gol in sei partite con la nazionale in questa stagione (amichevoli incluse naturalmente) e che nel campionato danese conta 16 gol con la sua squadra che è l’Fc Copenaghen. Niente male, anche se la differenza la dovrà fare il trequartista dell’Ajax Eriksen, giocatore di maggiore qualità a disposizione della nazionale danese.
Probabili formazioni:
DANIMARCA: Andersen, Jacobsen, Kjær, Agger, Poulsen, Kvist, Zimling, Rommedahl, Eriksen, Jorgensen, Cornelius.
BULGARIA: Mihaylov, Minev, Bodurov, Ivanov, Minev, Tonev, Gadzhev, Iliev, Milanov, Popov, Gargarov.
La Repubblica Ceca perdendo in casa tre a zero contro la Danimarca ha probabilmente detto addio ad ogni possibilità di qualificarsi al prossimo mondiale. Una vittoria in casa dell’Armenia forse darebbe qualche piccola speranza, ma l’impressione è che molti giocatori siano in calo di condizione – soprattutto quelli del Viktoria Plzen che ha deluso nelle ultime due partite dell’Europa League dalla quale è stata eliminata – e che ormai lo spogliatoio sia demoralizzato. La breve storia di questa nazionale dice che la Repubblica Ceca sorprende nel corso degli Europei, ma che quando si tratta di mondiali i risultati sono scadenti. Proverà ad approfittarne l’Armenia guidata dal suo giocatore più rappresentativo, il giovane (24 anni) trequartista dello Shakhtar Donetsk, Mkhitaryan, che in questa stagione ha segnato 23 gol su 37 partite. In casa l’Armenia segna almeno un gol da cinque partite consecutive, tra cui anche quella contro l’Italia di Buffon. Potrebbe ripetersi anche a questo giro, in una partita in cui probabilmente segneranno entrambe le squadre (segno “gol” a quota 1.90 su Paddypower). La Repubblica Ceca per sperare nella qualificazione dovrà giocare all’attacco, l’Armenia pur essendo più debole punta sull’aiuto dei propri tifosi per ottenere un risultato positivo.
Probabili formazioni:
ARMENIA: Berezovskij, Aleksanjan, Arzumanjan, Hovsepjan, Artak Edigarjan, Özbiliz, Pizzelli, Manučarjan, Manojan, Mchitarjan, Movsisjan.
REPUBBLICA CECA: Cech, Gebre Selassie, Sivok, Kadlec, Limberský, Hübschman, Plašil, Rajtoral, Rosický, Krejčí, Lafata.
Questa la classica attuale del girone C: Germania 13 (5), Svezia 8 (4), Irlanda 7 (4), Austria 7 (4), Kazakistan 1 (5), Isole Faroer 0 (4). Tra parentesi il numero di partite giocate.
Quanto affermato dal veggente alla vigilia della partita di venerdì scorso – e cioè che quando gioca la Germania i gol arrivano sempre abbondanti – è stato abbondantemente confermato dal campo. Vittoria per tre a zero e tredicesimo segno “over” (almeno tre gol complessivi a partita) nelle ultime quattordici partite giocate. Anche nella partita di ritorno a campi invertiti la goleada è altamente probabile, e allo stesso tempo è molto difficile che il modesto Kazakistan – sempre a secco nelle ultime quattro partite – riesca a fare gol a Neuer, abituato in questa stagione col Bayern Monaco a non subirne quasi mai.
Il Kazakistan ha totalizzato 14 segni “over” nelle ultime 16 partite di qualificazioni ai mondiali disputate, e non certo per merito dei gol segnati. Nelle ultime quattro partite ad esempio è sempre rimasto a secco così come negli ultimi tre precedenti contro la Germania. Tra i possibili marcatori attenzione a Marco Reus che torna titolare dopo avere saltato la partita di andata per squalifica. I punti di vantaggio in classifica della Germania prima sulla Svezia seconda sono già 5 e così considerando che la squadra di Ibrahimovic riposerà la possibilità di andare a +7 dovrebbe dare ai giocatori tedeschi la giusta concentrazione nell’affrontare questa partita.
La Germania vincente sia nel primo che nel secondo tempo (1/1 parziale/finale) è a quota 1.15 su Paddypower.
Probabili formazioni:
GERMANIA: Neuer, Lahm, Mertesacker, Boateng, Schmelzer, Khedira, Gündogan, T. Müller, Özil, Reus, M. Götze.
KAZAKISTAN: Sidelnikov, Gorman, Logvinenko, Mukhtarov, Engel, Nurdauletov, Baizhanov, Dzholchiev, Khayrullin, Schmidtgal, Ostapenko.
Irlanda e Austria hanno sette punti a testa e residue possibilità di sperare ancora nel passaggio del turno. Di sicuro in questa partita un pareggio come risultato finale sarebbe poco utile per tutte e due, e quindi probabilmente giocheranno all’attacco. Come? Trapattoni, allenatore dell’Irlanda, dovrebbe schierare il classico schema 4-4-2 con due giocatori però offensivi sulle fasce, McClean e soprattutto Walters che nello Stoke City gioca sempre da seconda punta. L’Austria, che nell’ultima partita ha segnato 6 gol alle Isole Far Oer, giocherà col 4-2-3-1. Hosiner sarà la punta centrale, alle sue spalle Junuzović, Weimann e Arnautović, questi ultimi due attaccanti puri nelle rispettive squadre di club (Aston Villa e Werder Brema).
La quota più alta per il segno “gol” (entrambe le squadre a segno) è 2.05 su Williamhill che propone anche un bonus vantaggioso per i nuovi utenti che si registrano.
Probabili formazioni:
IRLANDA: Forde, Coleman, O’Shea, Clark, Wilson, Walters, Green, McCarthy, McClean, Hoolahan, Long.
AUSTRIA: Lindner, Garics, Dragović, Pogatetz, Fuchs, Baumgartlinger, Alaba, Weimann, Junuzović, Arnautović, Hosiner.
Questo contenuto è stato modificato 26 Marzo 2013 10:58
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