Non ci sono molte partite di calcio questo lunedì 25 marzo. Tra le poche in programma, quella più affascinante è Brasile-Russia, un'amichevole che verrà disputata in campo neutro a Londra.
Nemmeno il rinvio di un giorno è servito. La Russia né venerdì né sabato ha potuto giocare a causa della neve la sua partita di qualificazione ai mondiali contro l’Irlanda del Nord. La squadra di Capello è l’unica nei gironi europei insieme all’Olanda ad avere finora vinto tutte le partite. La partita è stata rinviata a giugno, nel frattempo la Russia giocherà stasera in amichevole contro il Brasile per capire come se la cava contro una delle nazionali più forti al mondo e principale candidata alla prossima edizione del mondiale, visto che tra l’altro lo giocherà in casa.
Il Brasile si sta preparando da anni per questo importante appuntamento, come allenatore era stato scelto Mano Menezes (in carica dal 26 luglio 2010 al 23 novembre 2012) che però è stato esonerato dopo la clamorosa sconfitta contro il Messico nella finale del torneo di calcio delle Olimpiadi. Al suo posto è arrivato Felipe Scolari – il ct che ha vinto l’ultimo mondiale conquistato dal Brasile -, quello del 2002. Una scelta che sembra molto simile a quella fatta dall’Italia nel 2010 con Marcello Lippi, e tutti sanno come è andata a finire. L’eliminazione al primo turno del Brasile è inimmaginabile e non avverrà, ma le prime convocazioni di Scolari sono apparse quanto meno confuse, un mix di campioni del passato e giovani di talento senza un reale progetto tattico. La sconfitta a Wembley (2-1) contro l’Inghilterra con Ronaldinho e Luis Fabiano in campo ha già destato parecchie preoccupazioni alla stampa e ai tifosi brasiliani.
Contro l’Italia (pareggio 2-2) il Brasile ha fatto capire che l’allenatore Scolari avrà ancora tanto da lavorare, e non si sa nemmeno se tutto il suo lavoro basterà. Le idee sono poco chiare soprattutto da un punto di vista tattico, e allo stato attuale manca una formazione tipo sulla quale puntare.
Certo, gli infortuni di Ramires, Lucas e Paulinho a centrocampo non aiutano in queste amichevoli, però nessuno dei tre è un regista classico e sarà importante capire se Hernanes – che nella Lazio gioca in posizione avanzata – potrà diventarlo. Il Brasile – Neymar su tutti -, ha molto più talento della Russia soprattutto in attacco ed è comunque favorito per questa sfida.
La vittoria del Brasile è a quota 1.50 su Paddypower.
Probabili formazioni:
BRASILE: Julio Cesar, Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva, Marcelo, Fernando, Hernanes, Oscar, Kakà, Fred, Neymar.
RUSSIA: Akinfeev, Anyukov, Ignashevich, Berezutsky, Kombarov, Bystrov, Samedov, Shirokov; Kerzhakov, Kokoryn, Grygoriev.
Questo contenuto è stato modificato 25 Marzo 2013 21:18
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