Nelle ultime due partite l’Inter ha giocato malissimo il primo tempo e bene il secondo. In tutti e due i casi Stramaccioni ha sbagliato la formazione iniziale, ma è riuscito a porre rimedio nell’intervallo. Contro il Tottenham però l’allenatore dell’Inter non potrà permettersi questo lusso, né la vittoria di Catania può cancellare tutti i dubbi che la squadra sta portando con sé a livello tattico da quando Milito si è infortunato. Quanto meno Stramaccioni ha fatto pace con Cassano, giocatore che sul piano caratteriale sarà discutibile quanto volete, ma che sul campo se in serata sì sa essere geniale, un artista come lo ha definito Moratti.
Il problema per l’Inter è che dall’altra parte ci sarà il giocatore più forte al mondo del mese di febbraio 2013: Gareth Bale. L’esterno sinistro gallese ha segnato 9 gol nelle ultime 7 partite giocate tra Premier League ed Europa League. Non trattandosi di un attaccante, è sicuramente un dato statistico importante. Alcuni gol sono arrivati su calci di punizione, altri scaricando un bolide di sinistro al termine di una sgroppata solitaria. Probabilmente Stramaccioni proverà a contenerlo con Zanetti schierato a destra e supportato da Gargano o Cambiasso, ma nelle ultime partite Bale ha svariato su tutto il fronte offensivo scambiandosi la posizione al centro con Holtby, e tutte queste variabili potrebbero mettere in difficoltà l’Inter che di sicuro nelle ultime settimane non ha difeso bene subendo 14 gol nelle ultime 7 giornate di campionato.
In più c’è da fare i conti con le precarie condizioni fisiche di Ranocchia e Guarin che potrebbero partire dalla panchina, e dare una mano in caso di necessità nel secondo tempo. Trasferta difficile, se l’Inter riuscirà a limitare i danni sarà anche per merito delle parate Handanovic, il suo giocatore migliore.
La vittoria del Tottenham – che nelle ultime tre partite ufficiali giocate nel suo stadio White Hart Lane ha sempre vinto col risultato di 2-1 – è quotata 1.72 da Paddypower che per questa partita propone il Power Bonus con rimborso in caso di autogol nel corso dei novanta minuti di gioco.
Formazioni ufficiali:
TOTTENHAM: Friedel, Walker, Vertonghen, Gallas, Assou-Ekotto, Dembele, Parker, Lennon, Sigurdsson, Bale, Defoe
INTER: Handanovic, Zanetti, Ranocchia, Chivu, Juan Jesus, Gargano, Cambiasso, Alvarez, Kovacic, Pereira, Cassano.
Subito dopo il Chelsea in cima alle preferenze dei bookmakers per la vittoria finale dell’Europa League c’è il Benfica. E questo è senza dubbio un buon motivo per tenere d’occhio i portoghesi, che hanno una squadra molte forte e grande esperienza in campo europeo. Per vincere questo torneo ci vuole sempre una buona dose di fortuna, ma di sicuro nel testa a testa con il Bordeaux – che in sede di mercato invernale si è privato del suo capocannoniere di questa competizione Gouffran – parte nettamente favorito. Il Benfica sta cercando di contendere il campionato portoghese al Porto che ha uno squadrone, il Bordeaux in Ligue 1 se la passa davvero male. Ha perso le ultime quattro partite di fila e nel doppio confronto dei sedicesimi di finale con la Dinamo Kiev è stato aiutato in parecchie occasioni dalla dea bendata.
Il Benfica è favorito (quota 1.57 su Williamhill) e proverà ad ipotecare il passaggio del turno vincendo con uno scarto considerevole.
Formazioni ufficiali:
BENFICA: Artur, A. Almeida, Luisão, Garay, Melgarejo, Roderick, Martins, John, Gaitán, Cardozo, Rodrigo.
BORDEAUX: Carrasso, Mariano, Henrique, Sané, Trémoulinas, Faubert, Plasil, Sertic, Obraniak, Maurice-Belay, Rolán.
L’entusiasmo e la spensieratezza del Levante – per cui è già un miracolo essere arrivati agli ottavi di finale di Europa League – contro il cinismo e l’esperienza in campo europeo del Rubin Kazan. Una squadra, quella russa, che nello scorso turno ha eliminato un’altra squadra spagnola – l’Atletico Madrid – ben più forte del Levante visto che è attualmente secondo in classifica. Il Rubin Kazan è stato capace di vincere sul campo dell’Atletico Madrid che nella Liga ha vinto tutte le partite giocate in casa e anche il Levante – battuto 2-0 – non ha fatto eccezione.
Il Rubin Kazan al momento non ha altri impegni visto che il campionato russo è ancora fermo per la sosta invernale. Kurbán Berdíev, allenatore meticoloso, avrà sicuramente preparato la partita alla perfezione. Difficile credere in un nuovo miracolo del Levante, la doppia chance esterna (quota 1.58) appare l’esito più probabile sebbene le quote dei bookmakers vedano stranamente favorito il Levante.
Formazioni ufficiali:
LEVANTE: Keylor Navas, Navarro, Barkero, Iborra, Juanfran, Ballesteros, Pedro López, Diop, Martins, Rubén García.
RUBIN KAZAN: Ryzhikov, Kuzmin, Ansaldi, Orbaiz, Kasaev, Eremenko, Marcano, Karadeniz, Natcho, Sharonov, Rondón.
Lo Zenit nell’ultima partita giocata in Inghilterra contro il Liverpool ha dimostrato ancora una volta di avere tanti giocatori fortissimi ma poco carattere. Per poco non rischiava di subire una clamorosa rimonta ma la vittoria per 3-1 non è bastata al Liverpool che all’andata aveva perso 2-0. Adesso per lo Zenit di Spalletti c’è un avversario sulla carta sicuramente più abbordabile, a patto di affrontare la partita con la giusta concentrazione. Con lo strepitoso Hulk (quota 2.85 come marcatore su Paddypower) in campo un gol va messo in conto, il Basilea non è più la squadra che l’anno scorso eliminò il Manchester United dalla Champions, le partenze di Xhaka e Shaquiri non sono state degnamente rimpiazzate e l’infortunio del bomber Bobadilla è sicuramente penalizzante.
La doppia chance esterna è quotata 1.36 da Paddypower. Il Basilea in casa trova la via del gol con grande facilità: non ha segnato solo in una delle ultime 23 gare interne disputate in Europa. L’opzione “gol” (entrambe le squadre a segno almeno una volta) è quotata 1.73 da Williamhill.
Formazioni ufficiali:
BASILEA: Sommer, Park, Dragovic, Schar, Philippe Degen, Die, Cabral, Salah, Diaz, David Degen, Zoua.
ZENIT: Malafeev, Lombaerts, Hubocan, Neto, Rodic, Semak, Danny, Shirokov, Denisov, Witsel, Hulk.
I commenti sono chiusi.