Classe 1981, Jarkko Nieminen è uno dei tennisti più esperti in attività: in questa stagione, ha già raggiunto una semifinale (a Montpellier) e due quarti di finale (a Sydney e Rotterdam). Ad Indian Wells, debutta contro l’olandese Igor Sijsling, che non è al top della condizione: pochi giorni fa, a Delray Beach, si è ritirato per problemi fisici durante un match con Tommy Haas.
Lo scorso 17 febbraio, a San Paolo, David Nalbandian ha disputato la ventiquattresima finale di una carriera che è stata spesso ricca di soddisfazioni. Il tennista argentino ha un passato da numero 3 del mondo e ha battuto più di una volta gente come Roger Federer e Rafa Nadal. Al primo turno del torneo di Indian Wells, Nalbandian affronta lo spagnolo Marcel Granollers, già sconfitto tre volte in altrettanti precedenti: a Montecarlo nel 2009, a Montpellier e Parigi-Bércy nel 2010.
Denis Istomin è un tennista uzbeko di ventiquattro anni, che riesce a giocare il suo miglior tennis sulle superfici rapide, grazie alla potenza dei suoi colpi e al suo buonissimo servizio. Sul cemento di Indian Wells, dunque, può essere un avversario pericoloso per molti, a cominciare da Vasek Pospisil: il canadese occupa la posizione numero 128 del ranking mondiale, proviene dalle qualificazioni e quest’anno ha vinto solo una partita nel tabellone principale di un torneo del circuito maggiore.
Ad inizio gennaio, Roberto Bautista Agut ha disputato, a Chennai, la prima finale ATP della sua carriera. Il giocatore spagnolo, che compirà venticinque anni il prossimo 14 aprile, sta vivendo il miglior momento da quando gioca a tennis, e vuole stupire anche ad Indian Wells, dove ha un debutto abbastanza agevole contro lo statunitense Wayne Odesnik, numero 131 del mondo.