A Madrid sanno tutti che il campionato è andato, che i 16 punti di distacco dal Barcellona sono ormai irrecuperabili. Semmai ci sarebbero i quattro punti da recuperare sull’Atletico, secondo in classifica, ma non si tratta manco di un obiettivo così importante, visto che il coefficiente UEFA permette alla Spagna di mandare in Champions League – senza passare per i preliminari – le prime tre squadre. Oltre alla Coppa del Re, il vero obiettivo stagionale per Mourinho e per il Real rimane proprio la Champions: dopo l’1-1 dell’andata, il Real giocherà martedì sera la partita di ritorno degli ottavi di finale, all’Old Trafford, contro il Manchester United. Per il Real sarà la partita più importante della stagione.
Quindi, per via dell’assenza di fortissime motivazioni, questo di oggi forse sarà l’incontro meno avvincente dell’anno tra Barcellona e Real Madrid, o se non altro quello con la posta in palio più bassa: tre punti come gli altri. Quasi certamente Mourinho terrà a riposo qualche titolare e manderà in campo il Real Madrid B, questa squadra che può permettersi comunque un centrocampo con Kakà, Modric e Callejòn, giocatori (avercene!) che di recente hanno quasi sempre giocato bene, quando chiamati a dare il cambio in campionato. Cristiano Ronaldo dovrebbe comunque essere impiegato, almeno per un tempo.
Dopo il clamoroso 1-3 del Camp Nou di martedì scorso, si potrebbe anche supporre che il Barcellona cerchi rivincita immediata e tenga a questa partita più del Real Madrid. In campo scenderà sicuramente la formazione titolare. Il Barcellona avrebbe più che altro bisogno di una vittoria e di una grande prestazione per smentire chi parla non più di crisi ma addirittura di fine di un ciclo, dopo la sconfitta inattesa a San Siro (2-0). Quella contro il Milan è stata una prestazione deludente, su tutti i piani, e ha dato la preoccupante sensazione che alla fine il Barcellona abbia comunque fatto la partita che voleva fare, ma si sia trovata davanti una squadra che conosce la solfa e sa come disinnescare le trappole. Quella contro il Real Madrid, invece, è stata una partita piena di distrazioni ed errori individuali, meno indicativa sul piano del gioco, sebbene il Real abbia comunque adottato schemi di gioco ormai noti contro il Barcellona. E d’altronde l’unico modo di batterli, da diversi anni a questa parte, è solo quello lì: regalare il possesso palla e andare di ripartenze.
Per tutte queste ragioni, potrebbe uscirne una partita molto diversa dai soliti “clàsico”. Non è detto che si vedano meno gol, anzi: la voglia di tornare a vincere e a divertirsi – da parte del Barcellona – e la voglia di dimostrare, se non altro, il proprio valore di mercato – da parte delle riserve eccellenti del Real – potrebbero alla fine dar vita a una partita da calcetto in spiaggia, senza grandissime attenzioni in fase difensiva e solo con tanta voglia di fare gol e divertirsi.
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Probabili formazioni:
REAL MADRID: Lopez, Marcelo, Carvalho, Albiol, Essien, Pepe, Modric, Ronaldo, Kakà, Callejòn, Benzema.
BARCELLONA: Valdes, Alves, Puyol, Piquè, Alba, Fabregas, Busquets, Iniesta, Villa, Messi, Sanchez.
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