Sfumata anche la terza (ed ultima) possibilità di assistere ad un duello coi fiocchi tra Derrick Rose e Andrew Bynum – difficile che il play e il centro possano rientrare nella stagione in corso – la sfida tra Bulls e Sixers si riduce ad una lotta per evitare il peggio. Due franchigie rabberciate e condizionate dai numerosi infortuni alle quali non resta che vincere più partite possibili per terminare quanto meno dignitosamente il proprio campionato. Chicago non sta vivendo affatto un bel momento, alterna buone prestazioni a figuracce da incubo, scivolando al sesto posto nella Eastern Conference col fiato dei rimaneggiati Celtics sul collo. Phila se la passa addirittura peggio: perde ininterrottamente da sei gare e il sogno playoff sembra affievolirsi partita dopo partita. Quello di stanotte allo United Center sarà un incontro piatto, povero di motivazioni, dove la somma dei punteggi delle due squadre non supererà quota 180 punti. Ma i Bulls, che non esultano davanti al proprio pubblico da più di un mese, stavolta non falliranno.
La dipartita dello storico proprietario Jerry Buss ha funzionato – sportivamente parlando – da propellente per una franchigia che pareva ormai destinata alla sua peggior stagione negli ultimi trent’anni. I Lakers hanno tirato fuori orgoglio e attributi, infilando tre vittorie convincenti e capitolando solo due notti fa contro i Nuggets, in una gara che li ha visti comunque protagonisti nonostante la sconfitta. Insomma, i gialloviola sono tornati e l’ottavo posto valevole per i playoff è lì a due passi. Al primo passo falso dei Rockets, Bryant e soci sono pronti ad approfittarne. E nella postseason, se mai dovessero arrivarci, diventeranno un osso duro per chiunque, dato il grosso bagaglio di esperienza in quei momenti che contano per davvero. Che quella di Denver non è stata altro che una sfortunata parentesi, Los Angeles lo dimostrerà questa notte: Minnesota può contare su un gruppo giovane e talentuoso, ma l’assenza di Kevin Love sta pesando più di un macigno e la loro attuale posizione in classifica parla chiaro. Un motivo per non perdersela? Nash e Rubio entrambi sul parquet.
Altri pronostici*:
Indiana Pacers – LOS ANGELES CLIPPERS
*In MAIUSCOLO GRASSETTO le probabili squadre vincenti.