L’Atalanta ha vinto una sola delle ultime dieci partite di campionato, ma resta comunque in una posizione di classifica relativamente tranquilla. L’obiettivo di Colantuono è quello di avvicinare al più presto la salvezza e in questa partita contro la Roma baderà prima di tutto a non perdere. Per questo motivo come al solito manderà in campo una formazione molto compatta, un 4-4-2 in cui l’Atalanta priva del regista Cigarini baderà prima di tutto a non subire gol puntando tutto sull’agonismo dei suoi difensori e dei centrocampisti.
Di fronte ci sarà la Roma senza gli squalificati De Rossi e Totti. È una Roma ancora da inquadrare nella versione Andreazzoli, il nuovo allenatore che ha sostituito Zeman. Di sicuro è diventata una squadra meno offensiva, e la conferma viene dal modulo con tre difensori e cinque centrocampisti. Senza il suo capitano Totti in attacco la Roma potrebbe trovare con meno facilità l’ultimo passaggio, e sarà un guaio con questo nuovo modulo, anche perché Lamela e Osvaldo spesso peccano di eccessivo egoismo.
Molto probabilmente sarà la Roma a fare maggiore possesso palla, e l’Atalanta a ricevere più cartellini gialli. Non solo perché è la squadra più sanzionata della Serie A, anche perché lasciando il pallino del gioco agli avversari farà spesso molti falli tattici per non dare continuità al gioco degli avversari.
La Roma non dovrebbe perdere questa partita, e la doppia chance esterna viene proposta da Paddypower a quota 1.36.
Probabili formazioni:
ATALANTA: Consigli, Scaloni, Canini, Stendardo, Brivio, Giorgi, Carmona, Biondini, Bonaventura, Livaja, Denis.
ROMA: Stekelenburg, Piris, Burdisso, Marquinhos, Torosidis, Bradley, Pjanic, Balzaretti, Lamela, Florenzi, Osvaldo.
Il Siena continua a stupire tutti. Pegolo ha mantenuto la porta inviolata per ben dieci volte in stagione, il nuovo arrivato Emeghara ha fatto quattro gol in tre partite tirando solo quattro volte in porta, col 100% di percentuale realizzativa. Numeri che sorprendono, ma è anche vero che il Siena in trasferta ha perso otto delle dodici partite giocate in questa stagione.
E la Juventus, dopo la sconfitta di Roma e alla vigilia della partita contro il Napoli al San Paolo, non può assolutamente permettersi di non vincere questa partita.
La Juventus farà sicuramente maggiore possesso palla battendo più calci d’angolo degli avversari, e con ogni probabilità il Siena riceverà più cartellini gialli difendendo con grande agonismo la propria area di rigore.
Probabili formazioni:
JUVENTUS: Buffon, Chiellini, Marrone, Bonucci, Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Matri, Giovinco.
SIENA: Pegolo, Teixeira, Terlizzi, Felipe, Belmonte, Vergassola, Della Rocca, Rubin, Rosina, Sestu, Emeghara.
Nel bene o nel male, sarà la partita di Mario Balotelli, protagonista anche del Power Bonus di Paddypower. L’attaccante della nazionale italiana ha iniziato la sua carriera da calciatore con la maglia dell’Inter, ma è stato da sempre tifoso del Milan e dopo la parentesi in Inghilterra al Manchester City, è tornato in Italia proprio per coronare il suo sogno, quello di vestire la maglia rossonera. E finora ha mostrato il meglio di sé. Quattro gol in tre partite, sorrisi coi compagni, nessuna ammonizione. È davvero maturato, Mario Balotelli?
I tifosi del Milan faranno bene ad aspettare almeno questa partita prima di esultare. Perché Balotelli avrà contro tutta la curva avversaria, verrà sicuramente fischiato, e i giocatori dell’Inter potrebbero riservargli qualche trattamento speciale che potrebbe innervosirlo. E non va dimenticato che l’anno scorso Balotelli è stato espulso per ben quattro volte con la maglia del Manchester City.
Il nervosismo vista la posta in palio e la presenza di un giocatore come Balotelli in campo alzano le probabilità di vedere una espulsione nel corso della partita (quotata a 3.00 da Paddypower), e del resto se ne contano otto di cartellini rossi negli ultimi sette precedenti in Serie A tra Inter e Milan.
Venendo alle questioni tattiche dell’incontro, il Milan con l’arrivo di Balotelli ha già cambiato modo di giocare. Resta una squadra che fa tanto possesso palla, più di tutte le altre in Serie A, e così sarà molto probabilmente anche nel confronto diretto con l’Inter. I centrocampisti, su tutti Montolivo che è il regista del Milan cercano spesso Balotelli, anche quando Balotelli è di spalle alla porta avversaria. Pochi sono i giocatori in grado di proteggere il pallone con la sua stessa abilità dovuta anche alla prestanza fisica (se non lo sapete, è un colosso di 190 centimetri). Quando Balotelli entra in possesso del pallone ecco che i veloci El Shaarawy e Niang subito scattano in profondità pronti ad essere serviti dal nuovo compagno di squadra.
Questa situazione di gioco potrebbe mettere in difficoltà l’Inter, che sulle fasce in fase difensiva ha parecchi problemi. Zanetti ormai preferisce giocare a centrocampo, ma complice l’assenza per squalifica di ALvaro Pereira sarà impiegato sulla linea dei difensori. Dall’altra parte ci sarà Nagatomo che si fa apprezzare di più in fase offensiva. E poi al centro mancherà Ranocchia, un’assenza di non poco conto. A centrocampo i nuovi arrivati Kuzmanovic e Kovacic riusciranno a reggere la pressione di una partita così importante?
L’interrogativo principale riguarda il rendimento di Balotelli. Se eviterà sciocchezze, il Milan parte favorito anche per la maggiore convinzione che ha nei suoi mezzi soprattutto in difesa dopo la vittoria in Champions sul Barcellona. E nell’Inter, non va dimenticato, non ci sarà un certo Milito che di solito nelle partite contro il Milan gol ne segnava, e parecchi (8 in totale).
Probabili formazioni:
INTER: Handanovic, Zanetti, Juan Jesus, Chivu, Nagatomo, Gargano, Kuzmanovic, Kovacic, Guarin, Palacio, Alvarez.
MILAN: Abbiati, De Sciglio, Zapata, Mexes, Constant, Muntari, Montolivo, Boateng, Niang, Balotelli, El Shaarawy.
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