Aspettando Derrick Rose. Le sorti dei Bulls dipendono inevitabilmente dal ritorno in campo del loro sfortunato play, infortunatosi un anno fa durante la prima gara dei playoff con Philadelphia. L’Mvp 2010-11 è reduce da una difficile operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro e nei scorsi giorni ha fatto sapere che non rientrerà prima di una completa guarigione. Ma le voci che si sono rincorse nella giornata di ieri raccontano di una sua sgambettata in un allenamento cinque contro cinque e, dunque, non si escludono sorprese. Inutile dire che con lui Chicago diventerebbe di colpo una delle prime forze ad Est insieme a Heat e Knicks e di conseguenza la postseason avrebbe un sapore diverso. I compagni, intanto, continuano a sperare nella lieta notizia e stanotte ricominceranno con un piglio diverso: le quattro sconfitte nelle ultime cinque partite pre-All Star Game bruciano ancora e New Orleans – squadra che non eccelle per capacità realizzative – è l’avversario giusto per tornare a far bene.
In principio fu Rondo. Poi, Sullinger e Barbosa. Quella che si avvia alla conclusione è una stagione che i tifosi biancoverdi difficilmente dimenticheranno. Tre gravi infortuni nel giro di un mese hanno ridotto all’osso il roster dei Celtics e fatto tramontare ogni speranza di arrivare al diciottesimo titolo. E nonostante l’orgoglio tirato fuori dagli immarcescibili Pierce e Garnett – ricordiamo che Boston è giunta alla pausa per la gara delle stelle con un filotto di sette vittorie consecutive – è impensabile che il gm Ainge non decida di intervenire e terminare il campionato con soli nove uomini. La deadline degli scambi è fissata per giovedì ed è probabile che i Celtics scelgano di far partire qualche pezzo pregiato pur di accaparrarsi un centro e un play, primo passo in vista dell’inevitabile rifondazione. Nel frattempo inizia il mini-tour ad Ovest: la prima tappa è questa notte, a Denver. Ci sono voluto tre overtime per decidere l’unico precedente stagionale, vinto proprio da Boston. Anche stavolta la squadra biancoverde venderà cara la pelle, ma le voci di mercato rischiano far perdere concentrazione a Garnett e soci.
Altri pronostici*:
WASHINGTON WIZARDS – Toronto Raptors
ORLANDO MAGIC – Charlotte Bobcats
BROOKLYN NETS – Milwukee Bucks
Detroit Pistons – MEMPHIS GRIZZLIES
UTAH JAZZ – Golden State Warriors
Sacramento Kings – SAN ANTONIO SPURS
Phoenix Suns – PORTLAND TRAIL BLAZERS
*In MAIUSCOLO GRASSETTO le probabili squadre vincenti.