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Il Porto in casa vince quasi sempre

Il Porto in casa in questa stagione ha vinto tutte e quindici le partite giocate, tranne una. Ma l'avversario stasera in questa andata degli ottavi di finale di Champions League è il Malaga che in trasferta subisce pochissimi gol.


PORTO – MALAGA | martedì ore 20:45

Il Porto in casa in questa stagione ha vinto tutte e quindici le partite giocate, tranne una, l’uno a uno contro lo Sporting Olhanense del dieci febbraio. Sono troppo scarse le avversarie portoghesi? Può darsi, ma la vittoria sul Psg nella fase a gironi ha confermato la forza della squadra allenata da Vítor Pereira che in questa partita contro il Malaga, che è alla prima partecipazione in Champions League, potrà fare valere anche la maggiore esperienza europea. A proposito, in casa gli attuali campioni del Portogallo hanno vinto sette delle ultime dieci partite europee tra Champions ed Europa League, perdendo solo contro il Manchester City.

La storia recente del Porto è inevitabilmente legata alla vittoria della Champions League nella stagione 2003/2004 con Mourinho in panchina, ma non va dimenticato nemmeno il successo in Europa League nel 2010/2011 quando in campo c’erano Falcao e Hulk, due attaccanti fortissimi. Adesso non ci sono più, ma il Porto resta squadra molto competitiva sia in attacco con Jackson Martinez (25 gol in 28 partite è offerto a quota 5.50 da Paddypower come primo marcatore) e James Rodriguez (8 gol e 8 assist in 21 partite), sia in difesa e centrocampo. Forse il limite attuale è il portiere perché Helton ogni tanto qualche papera la fa.

Del Porto sapete tutto o quasi, resta da capire che ci fa il Malaga, che mai prima d’ora aveva giocato la Champions League, in questi ottavi di finale. Merito degli sceicchi che stanno cambiando gli equilibri del calcio europeo con i loro soldi a palate. Quello che ha rilevato il club l’11 giugno 2010 si chiama Abdullah Al Thani, e si è dimostrato meno serio o semplicemente più volubile degli attuali proprietari di Manchester City e Psg (che poi è il fratello, Tamim Al Thani). Soldi ne ha spesi tanti dal 2010 al 2012 comprando tra gli altri Julio Baptista, Martin Demichelis, Ruud Van Nistelrooy, Joris Mathijsen, Diego Buonanotte, Nacho Monreal, Joaquín, Isco, Santi Cazorla e Jeremy Toulalan.

Su Porto-Malaga c’è il Power Bonus di Paddypower.

Poi all’inizio di questa stagione si è stufato del calcio (in realtà non gli hanno fatto costruire il porto di Marbella, aveva comprato il Malaga anche per i suoi progetti immobiliari) e nonostante l’avvenuta qualificazione in Champions League ha deciso di lasciare il club, mettendolo in difficoltà economiche perché nel frattempo il monte ingaggi è aumentato in modo esponenziale. Si pensava che venendo a mancare i soldi, con il conseguente ridimensionamento (via Cazorla e Rondon, tanto per fare due nomi), il Malaga potesse andare incontro ad una stagione difficile anche sotto il profilo sportivo. Così non è stato, almeno per il momento. L’allenatore Pellegrini è riuscito a dare grande solidità ai suoi, cementando il gruppo proprio nel momento di difficoltà, e grazie anche all’ottimo rendimento del giovane Isco ha terminato imbattuto il girone di Champions ed è quarto nella Liga. Oltre al talentuoso trequartista Isco, tra i più positivi di questa stagione ci sono il regista Camacho e i due difensori Demichelis e Nacho Monreal, quest’ultimo venduto (anche lui) all’Arsenal nel corso del mercato invernale, sempre a causa dei debiti che ha il club. Poi a dicembre è arrivata un’altra mazzata, ovvero l’esclusione dalle prossime coppe europee per almeno un anno.

Insomma il Malaga con ogni probabilità continuerà a perdere tutti i suoi giocatori migliori, ma di sicuro in questa ultima fase di Champions League tutti proveranno a dare il massimo per cercare di entrare nella storia di questo club che difficilmente, visto come si sono messe le cose, nei prossimi decenni riuscirà a giocare la Champions League. L’allenatore Pellegrini punta forte sulla solidità della difesa, che in trasferta nella Liga ha subito solo 7 gol su 11 partite.

L’attacco però è poco incisivo, ci sono tanti fantasisti ma nessun bomber, basta guardare le statistiche dove Isco, che nella sua breve carriera non ha mai segnato tantissimo, è il capocannoniere con otto gol nella Liga. E questa carenza potrebbe avvantaggiare il Porto che ha più giocatori capaci di sbloccare la partita.

La vittoria del Porto è offerta da Paddypower a quota 1.83.

Probabili formazioni:
PORTO: Helton, Danilo, Otamendi, Mangala, Alex Sandro, Lucho, Fernando, Moutinho, Atsu, Martinez, Rodriguez.
MALAGA: Caballero, Sanchez, Weligton, Demichelis, Antunes, Toulalan, Camacho, Joaquin, Isco, Portillo, Saviola.

PRONOSTICO: 1-0

Questo contenuto è stato modificato 19 Febbraio 2013 18:58

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