Nonostante l’impegno imminente (mercoledì prossimo), probabilmente Allegri non si farà distrarre dal pensiero di come contenere Messi e Iniesta. Almeno a parole, e cioè in conferenza stampa, dice che la squadra sarà concentrata esclusivamente sul Parma. Perché vincere questa partita vorrebbe dire rilanciarsi per il terzo posto, senza il quale l’anno prossimo il Milan non potrebbe giocarla proprio, la Champions League (in Italia le prime due classificate della Serie A si qualificano direttamente, la terza disputa il turno preliminare che precede la fase a gironi).
Qualche cambiamento nella formazione titolare sarà comunque inevitabile. Ad esempio El Shaarawy, capocannoniere del Milan, sarà tenuto a riposo per un’infiammazione al tendine rotuleo. Titolare inamovibile è Balotelli (tre gol nelle prime due partite in rossonero), che in Champions non potrà giocare avendolo già fatto in questa stagione con un’altra squadra, il Manchester City, nella fase a gironi (la regola dice che se cominci una competizione europea con una squadra, poi non puoi giocare quella stessa edizione anche con la maglia di altre squadre, neanche se ti chiami Balotelli). Ci saranno anche Niang e Bojan, che quando è entrato a partita iniziata in questo 2013 non ha mai demeritato. In difesa – il reparto che sta dando maggiori problemi ad Allegri (30 gol subiti in 24 partite) e di sicuro il punto debole della squadra – non ci sarà Mexes e al suo posto dovrebbe giocare Yepes.
Il Parma ha un ottimo attacco e potrebbe segnare al Milan, ma sembra comunque destinato alla sconfitta perché in trasferta in questo campionato ha perso nella maggior parte dei casi (7 volte su 12 partite). Il Milan ha vinto le ultime cinque partite giocate in casa in questo campionato e ha una tradizione favorevole contro il Parma, che solo una volta negli ultimi dieci precedenti a San Siro non ha perso. La velocità di Sansone e Biabiany potrebbe mettere in difficoltà la coppia centrale di difesa del Milan, soprattutto Yepes che non è un fulmine in fase di accelerazione. Ma dall’altra parte c’è Balotelli che sarà facilitato nella sua ricerca del gol dall’assenza per infortunio dell’ottimo portiere Mirante.
Il Milan farà sicuramente maggiore possesso palla, ma attenzione al testa a testa sui cartellini gialli dove potrebbe esserci qualche sorpresa. In caso di contropiede a campo aperto di Sansone o Biabiany, per i difensori del Milan l’unica soluzione possibile potrebbe diventare quella dell’intervento falloso. E poi Muntari e Balotelli, diciamocelo, son due che non stanno lì a pensarci troppo se c’è da randellare.
Probabili formazioni:
MILAN: Abbiati, De Sciglio, Yepes, Zapata, Constant, Flamini, Montolivo, Muntari, Niang, Balotelli, Bojan.
PARMA: Pavarini, Rosi, Paletta, Lucarelli, Gobbi, Marchionni, Valdes, Parolo, Biabiany, Belfodil, Sansone.
I commenti sono chiusi.