Sono due campionati interni del Brasile: il campionato paulista è quello dello stato di San Paolo, il carioca è quello dello stato di Rio de Janeiro. Il Brasileirao invece è il massimo campionato nazionale (come la nostra Seria A) e inizierà a maggio.
Dovrebbe essere la partita più bella di questa giornata, anche se Vasco de Gama e Fluminense appartengono a due gironi diversi del torneo Carioca. Il punto è che entrambe le squadre sono di fatto obbligate a vincere per non perdere contatto con la vetta. I campioni in carica del Brasilerao partono favoriti e non solo perché giocano in casa: non hanno mai perso in questo torneo e affrontano invece un Vasco che arriva da due sconfitte consecutive. Il Fluminense probabilmente dovrà fare a meno per questa partita di Thiago Neves (assenza pesante) che sarà rimpiazzato dall’ultimo acquisto Felipe, al debutto. “O Tricolor” schiererà allora questa formazione: Diego Cavalieri, Bruno, Leandro Euzébio, Digão, Carlinhos; Valencia, Jean, Wagner, Felipe; Wellington Nem, Fred. Ci sono cambiamenti invece nel Vasco, che arretra Renato Silva in difesa e schiera Dieyson come laterale sinistro. Una nuova linea difensiva che potrebbe avere bisogno di qualche partita d’assestamento. Questo il probabile undici: Alessandro, Nei, Dedé, Renato Silva, Dieyson; Abuda, Wendel, Pedro Ken, Carlos Alberto; Eder Luis, Tenorio.
Il Corinthians ha un’occasione da sfruttare per avvicinarsi alla testa della classifica. È vero che ci sono gli impegni di Coppa Libertadores all’orizzonte ma ora non ci sono più alibi, contro un avversario che arriva da tre sconfitte consecutive e che non sembra avere le capacità per bloccare il Corinthians. Il tecnico Tite recupera cinque giocatori: Alessandro, Paulo Andrè, Danilo, Paolo Guerrero e Paulinho. Questo significa che Pato torna in panchina. Antonio Carlos, giovane difensore nel mirino del Milan, è stato prestato all’Oeste per fare esperienza. Sarà questo dunque l’undici che dovrebbe schierare Tite: Danilo Fernandes; Alessandro, Gil, Paulo André, Fábio Santos; Ralf, Paulinho, Danilo, Jorge Henrique; Emerson, Guerrero.
Il Guaranì ha dato segni di vita nell’ultimo turno, riuscendo a superare in casa il Sao Caetano. Il Sao Paulo invece continua ad essere un po’ distratto dagli impegni di Libertadores ma questa volta dovrà dare tutto per ottenere i tre punti, se vuole avvicinarsi alle posizioni che contano (ha sempre una partita da recuperare). Visto che non c’è più Casemiro, il Sao Paulo adesso si affida ai piedi del giovane Rodrigo Caio, 19 anni, nuovo talento da svezzare. C’è qualche problema in difesa, visto che Douglas e Miranda non sono disponibili: gioca Joao Felipe come centrale. Ma tra i pali torna l’esperto Rogerio Ceni, il portiere goleador. Al di là della tattica (4-4-2 o 4-2-3-1), il tecnico Ney Franco manderà in campo quest’undici: Ceni, João Filipe, Toloi, Edson Silva, Carleto; Rodrigo Caio, Maicon, Cañete, Ganso; Aloísio, Ademilson. I tre punti non sono impossibili.
Primo posto insieme al Santos e solamente un gol subito: il Ponte Preta è la squadra rivelazione del torneo Paulista, capace di fermare anche il Sao Paulo sul nulla di fatto. Gli ospiti partono ovviamente con i favori del pronostico contro un Ituano dai risultati altalenanti. Ma se è vero che questa squadra ha segnato solamente due gol in 6 partite, è altrettanto vero che arriva da due vittorie consecutive che hanno ridato linfa alla sua classifica, portandolo in una situazione al momento tranquilla. Il Ponte Preta ha qualche problema di formazione, e il tecnico deve valutare le condizioni di ben cinque giocatori: Cleber, Baraka, Cicinho, Chiquinho e William. Alla fine è probabile che gli sarà chiesto di stringere i denti e di essere lo stesso in campo. Questo dunque il probabile undici: Edson Bastos; Artur, Cleber, Ferron e Uendel; Baraka, Bruno Silva, Cicinho e Ramírez; Chiquinho e William.