Nella partita di andata la Fiorentina mise in difficoltà la Juventus, tirando il doppio delle volte in porta rispetto alla squadra avversaria e mantenendo un maggiore possesso del pallone (52%). È una statistica da non scartare, dal momento che la Juventus ha perso questo particolare confronto solo altre tre volte in stagione. La Fiorentina ha quindi già dimostrato di fare un gioco che può mettere in difficoltà la squadra campione d’Italia, attualmente in testa alla classifica del campionato. C’è di più. La Juventus ha due assenze pesanti in difesa (Bonucci e Chiellini), e nella prossima settimana affronterà la difficile trasferta di Glasgow contro il Celtic negli ottavi di finale di andata di Champions League. Pirlo è apparso stanco anche in nazionale mercoledì contro l’Olanda; Conte così potrebbe decidere di preparare la partita in un modo un po’ differente rispetto al solito, abbassando il baricentro e facendo giocare di più il pallone agli avversari per colpirli poi in contropiede.
Se la Fiorentina ha un difetto, è proprio la scarsa tenuta della difesa e il rendimento pessimo dei due portieri finora. Viviano, tornato titolare, potrebbe sentire troppa pressione (fiorentino tifoso della Fiorentina) per questa sfida contro una storica rivale come la Juventus. E se i bianconeri dovessero trovare il vantaggio grazie ad una disattenzione della difesa avversaria, a quel punto la Fiorentina farebbe sicuramente maggiore possesso palla, rischiando però di essere nuovamente bucata in contropiede o con i cambi di gioco che la squadra di Montella soffre tantissimo. Una situazione che la Juventus trova invece con grande costanza: Vucinic arretra e richiama l’attenzione dei difensori centrali avversari; nello stesso momento scatta sulla destra Lichtsteiner e la sua corsa viene spesso premiata con lanci al millimetro da parte di Pirlo.
Non può però essere escluso un gol della Fiorentina anche su situazione di palla inattiva: la Juventus in questa partita avrà pochi giocatori abili nel colpo di testa e così Toni e Gonzalo Rodriguez saranno due pericoli costanti nell’area avversaria.
Su Juventus-Fiorentina c’è il Power Bonus di Paddypower.
Probabili formazioni:
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Marrone, Caceres, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, De Ceglie, Vucinic, Matri.
FIORENTINA: Viviano, Roncaglia, Rodriguez, Savic, Cuadrado, Romulo, Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Jovetic, Toni.
La conquista della finale di Coppa Italia ha reso meno amare le due sconfitte consecutive contro Chievo e Genoa in Serie A, ma nella Lazio c’è la consapevolezza che qualche meccanismo nelle ultime partite si è rotto. Il problema è che in questo momento di forma non eccezionale arriva il Napoli in netta crescita, e Klose è infortunato. Senza il suo bomber tedesco in campo la Lazio in campionato non ha mai vinto, e un motivo dovrà pure esserci. Per sua fortuna Petkovic recupera almeno Hernanes che giocherà con uno speciale caschetto protettivo in testa, ma da solo il brasiliano non può vincere la partita.
Lazio e Napoli giocano un calcio simile, sono squadre molto bilanciate con un centrocampo schierato con cinque uomini. E la differenza in zona gol la fanno proprio i centrocampisti, con Klose da una parte e Cavani dall’altra che spesso indietreggiano per lasciare spazio ai loro inserimenti. Cavani e Hamsik (quando segna lo slovacco il Napoli vince sempre) stanno giocando benissimo anche in quest’ultimo periodo; nella Lazio invece Klose è appunto infortunato e Floccari non ha le sue stesse caratteristiche. Hernanes non è al top, anche Candreva non è più brillante come ad inizio stagione.
Sarà una partita molto equilibrata, difficilmente si vedranno tanti gol e anzi la partita potrebbe restare sullo 0-0 a meno di una giocata del singolo che, come già evidenziato, al momento è più probabile arrivi da parte del Napoli.
Su Lazio-Napoli c’è il Power Bonus di Paddypower.
Probabili formazioni:
LAZIO: Marchetti, Konko, Biava, Dias, Radu, Candreva, Ledesma, Gonzalez, Hernanes, Mauri, Floccari.
NAPOLI: De Sanctis, Gamberini, Cannavaro, Britos, Maggio, Behrami, Inler, Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani.
I commenti sono chiusi.