Il paulista e il carioca sono due campionati interni del Brasile: il paulista è quello dello stato di San Paolo; il carioca è quello dello stato di Rio de Janeiro. Il Brasileirao, che invece è il massimo campionato nazionale (come la nostra Seria A), inizierà a Maggio.
Dopo una partenza strepitosa, la Friburguense ha un po’ deluso nelle ultime tre partite: un pareggio e due sconfitte gli hanno fatto perdere un po’ contatto con le prime posizioni della classifica. Avrà voglia di riscatto e avrà grandi motivazioni per cercare di fermare la prima della classe dell’altro girone, vale a dire il Flamengo. Magari non avrà del tutto convinto sul piano del gioco, ma la formazione rubo-negra (il rosso e il nero sono i colori sociali del Flamengo) ha vinto quattro partite su cinque, soprattutto grazie alla vena realizzativa di Hernane e Nixon. La Friburguense non avrà il suo regista Lucas, squalificato, e schiererà probabilmente questa formazione: Adílson, Sérgio Gomes, Cadão, Diego Guerra, Flavinho; Bidu, Zé Victor, Marcelo, Jorge Luiz; Ziquinha e Rômulo. Problemi di formazione anche per il Flamengo, visto che Gonzalez e Caceres sono impegnati in nazionale e che Amaral sarà costretto a stringere i denti per giocare. Dorival comunque schiererà: Felipe, Léo Moura, Wallace, Renato Santos, João Paulo; Amaral, Ibson, Elias; Rafinha, Nixon e Hernane.
Dieci punti a testa in classifica per Botafogo SP (attenzione, non è quello dove gioca Seedorf) e il Corinthians, comunque a ridosso delle prime posizioni. Queste due formazioni si affronteranno con la consapevolezza che una sconfitta le allontanerebbe dal primo posto. I dati statistici sono pressoché identici, va sottolineato soltanto che il Corinthians ha una difesa migliore, visto che ha subito solamente tre reti. Il Corinthians però si presenta a questa partita con delle defezioni importanti: fuori Alessandro, Paulo Andrè, Danilo, Cassio, Chicao, Paulinho e Guerrero. E allora questa sarà la volta buona per vedere in campo sin dall’inizio l’ex milanista Pato, subito a segno con la sua nuova maglia domenica. Tite, allenatore del Corinthians, schiera Danilo Fernandes; Edenílson, Gil, Felipe, Fábio Santos; Ralf, Guilherme, Douglas; Jorge Henrique, Emerson e Alexandre Pato. Il Botafogo non se la passa meglio, ha nove assenze. Veiga metterà in campo la migliore formazione possibile: Rafael; Igor, Cris, Preto Costa; Daniel Borges, César Gaúcho, Douglas Packer, Otacílio Neto; Nunes, Franci.
Il partitone della notte. Sao Paulo e Ponte Preta hanno un solo obiettivo: ottenere i tre punti. Ma per motivi diversi. Il Ponte Preta è la rivelazione di questo campionato Paulista. E’ al comando della classifica insieme al Santos e con pieno merito. Arriva da quattro vittorie consecutive e in tutto il torneo ha subito solamente un gol. Il Sao Paulo, nonostante tutte le stelle che ha in rosa, domenica ha subito una dura lezione dal Santos e avrà voglia di riscattarsi. Attenzione, però, a non farsi ingannare dalla classifica. E’ vero che ha solo 6 punti, ma è anche vero che deve recuperare due partite (è stato impegnato nei preliminari di Libertadores, che sarebbe la Champions League del Sudamerica). Sao Paulo che sarà privo di una delle sue stelle, Luis Fabiano, impegnato con la nazionale. Niente da fare nemmeno per Rogerio Ceni. Nessun giocatore sarà rischiato visto l’imminente impegno in Libertadores. Ney Franco cambia anche modulo e si affida ad un più prudente 4-2-3-1: Denis, Douglas, Lúcio, Rhodolfo, Cortez; Wellington, Denilson, Jadson; Cañete, Osvaldo, Aloisio. Il Ponte Preta è senza gli infortunati Renan e Rossi, ma può permettersi di fare un po’ di cambie, visto che si gioca ogni tre giorni, è indispensabile avere rose anche numericamente importanti. Guto Ferreira non cambia assetto, vuole giocarsela a viso aperto e manda in campo: Edson Bastos; Artur, Cleber, Ferron, Uendel; Baraka, Memo, Cicinho, Wellington Bruno; Chiquinho, William.