Un merito all’esperto Redknapp va dato. In poco tempo il nuovo allenatore, uno dei più esperti della Premier League, ha saputo ridare grande compattezza alla difesa del Qpr, grazie anche ad un modulo molto più accorto che prevede un centrocampo a cinque e una sola punta. Non subire gol contro Chelsea, Tottenham e Manchester City non è da tutti, e per questo va anche ringraziato il ritrovato Julio Cesar, che ritrovata la forma fisica è tornato a giocare ad alti livelli risultando spesso decisivo. Sarà Samba, arrivato dall’Anzhi ma con un ottimo passato in Premier League, il sostituto del partente Nelsen. L’unico problema è l’attacco, ma l’impressione è che se anche a questo giro contro il Norwich si riuscirà a mantenere la porta inviolata, alla fine la vittoria arriverà. Perché dal talento di Taarabt e il senso del gol del nuovo arrivato Remy qualcosa uscirà. Anche perché la salvezza chiede i tre punti e il Norwich viene da cinque sconfitte nelle ultime sette partite.
Probabili formazioni:
QPR: Julio Cesar; Onuoha, Samba, Hill, Fabio, Mbia, Derry, Wright-Phillips, Granero, Taarabt; Remy.
NORWICH: Bunn, R Martin, Johnson, Bassong, Turner, Garrido, Tettey, Snodgrass, Pilkington, Hoolahan, Holt.
Lo Stoke City quando gioca in campo mette spesso in difficoltà le squadre più forti del campionato inglese, ma quando gioca in trasferta spesso mette la coda tra le gambe. Contro l’Arsenal, ad esempio. Dal 2009 ad oggi quattro sconfitte di fila in cui ha incassato 10 gol in totale. E visto che la difesa in questo momento non appare solida, quindici gol subiti nelle ultime cinque partite, il rischio di subire una brutta sconfitta è dietro l’angolo. In questa partita potrebbero scatenarsi Walcott e Podolski. Giroud sta uscendo alla distanza e sta diventando prezioso come sponda per le triangolazioni, anche in spazi stretti. E visto che i giocatori dello Stoke sono forti nel gioco aereo, ma molto lenti, in accelerazione i due attaccanti esterni sopra citati potrebbero avere vita facile. Partita che promette tanti gol, uno può segnarlo anche lo Stoke City sfruttando le palle inattive, dal momento che il portiere dell’Arsenal Szczesny nelle uscite è sicuro quanto Agliardi del Bologna. Cioè, molto poco.
Probabili formazioni:
ARSENAL: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Vermaelen, Monreal, Ramsey, Wilshere, Walcott, Cazorla, Podolski, Giroud.
STOKE CITY: Begovic, Wilkinson, Shawcross, Huth, Cameron, Walters, Whelan, N’Zonzi, Adam,, Etherington, Crouch.
I tifosi del Chelsea già sognano il ritorno di Di Matteo. Come preferire Benitez, dopo gli ultimi risultati negativi, al tecnico che ha fatto vincere per la prima volta nella storia la Champions League ad una squadra di Londra? Il tecnico spagnolo ex Inter è sotto pressione e affronta una difficile trasferta, perché il Newcastle ha vinto in casa dell’Aston Villa, ha ritrovato morale e soprattutto l’entusiasmo dei nuovi arrivati. Tutta gente di qualità, tra l’altro. In difesa è arrivato Yanga-Mbiwa, cercato in passato anche dal Milan. Nella scorsa stagione ha guidato il Montpellier, indossando la fascia di capitano, verso uno storico titolo in Ligue 1. Sulla corsia destra difensiva è arrivato Debuchy, a centrocampo Moussa Sissoko uno dei migliori giocatori della Ligue 1 e migliore in campo all’esordio, e in attacco l’ex Bordeaux Yoan Gouffran. L’assenza di Cech non aiuta, Turnbull non è sicuramente all’altezza del compagno. E senza Hazard manca fantasia sulla trequarti, quella che Bertrand non può evidentemente assicurare, e Oscar dopo un avvio super sta pagando il cambio di ritmi rispetto al campionato brasiliano. Trasferta rischiosa per il Chelsea, non sorprenderebbe un nuovo passo falso.
Probabili formazioni:
NEWCASTLE: Krul, Debuchy, Yanga-Mbiwa, Coloccini, Santon, Perch, Cabaye, Gouffran, Moussa Sissoko, Gutierrez, Cisse.
CHELSEA: Turnbull, Ivanovic, Cahill, Terry, Cole, Ramires, Lampard, Mata, Oscar, Bertrand, Demba Ba.
Prosegue senza fine la serie nera dell’Aston Villa che di questo passo andrà diritto in Championship, la Serie B inglese. La difesa concede troppo, gli attaccanti forti ci sono, ma secondo le statistiche l’Aston Villa è tra le tre squadre meno precise quando c’è da tirare in porta. Diciotto gol subiti nelle ultime 6 partite, fa tre di media. Numeri impietosi e visto che l’Everton in casa fallisce raramente (una sola sconfitta nelle ultime sedici partite disputate al Goodison Park, il suo stadio), la vittoria è molto probabile. Le ultime quattro vittorie interne sono arrivate con lo stesso risultato finale di 2-1.
Probabili formazioni:
EVERTON: Howard, Baines, Heitinga, Jagielka, Mirallas, Distin, Neville, Osman, Pienaar, Fellaini, Anichebe.
ASTON VILLA: Guzan, Vlaar, Clark, Bennett, Baker, Lowton, Westwood, Bannan, N’Zogbia, Benteke, Bent.
Le due squadre si sono affrontate la settimana scorsa in Fa Cup, e il Manchester United ha vinto in modo piuttosto agevole. Va però considerato il fatto che stavolta si giocherà in casa del Fulham e non ad Old Trafford, stadio di casa dove il Manchester United in questa stagione inglese ha vinto tutte le partite tranne una, persa col Tottenham. Duff, il nuovo arrivato Emanuelson, Bryan Ruiz e Rodallega. Martin Jol ha tante frecce nel proprio arco, il problema del Fulham è però la scarsa tenuta della difesa (41 i gol subiti), che dovrà resistere a giocatori come Rooney e Van Persie. E poi con l’ex Berbatov in campo (è indisponibile per infortunio) forse il Fulham qualche chance in più di terminare la partita indenne la ha.
Probabili formazioni:
FULHAM: Schwarzer, Riether, Hangeland, Hughes, Riise, Duff, Sidwell, Karagounis, Emanuelson, Ruiz, Rodallega.
MANCHESTER UNITED: De Gea, Rafael, Vidic, Ferdinand, Evra, Valencia, Cleverley, Carrick, Kagawa, Rooney, Van Persie.
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