Lo Stoke City ha perso soltanto una partita in casa in Premier League, contro il Chelsea che non è certo un cliente facile. Nel weekend è arrivata un’altra sconfitta con il Manchester City in Fa Cup al termine di una gara comunque tirata e risolta dalla squadra di Mancini soltanto nei minuti conclusivi della partita. Qualche problema la squadra allenata da Pulis lo sta accusando in difesa. Se ad inizio stagione segnare allo Stoke era molto difficile, ora non lo è più. Tredici gol subiti nelle ultime quattro partite sono troppi per pensare che Begovic possa mantenere la porta inviolata. Non che il Wigan sia candidato a vincere la partita, dal momento che nelle ultime dieci partite lo ha fatto soltanto in una occasione. E per di più mancherà il suo attaccante più pericoloso, l’ivoriano Arouna Konè (6 gol fin qui) impegnato in Coppa d’Africa. Gravi anche le assenze in difesa di Alcaraz e Ramis, abili nel gioco aereo in cui eccelle lo Stoke City. Che così proprio su palla inattiva avrà maggiori possibilità di segnare. Unico aspetto che non lascia pensare ad una vittoria facile dello Stoke è il fatto che in Fa Cup il Wigan abbia fatto riposare sabato parecchi titolari, che potrebbero essere per questo motivi un po’ più freschi rispetto agli avversari.
Formazioni ufficiali:
STOKE CITY: Begovic; Cameron, Shawcross, Huth; Whitehead, Whelan, Nzonzi, Adam, Etherington; Walters, Crouch
WIGAN: Al Habsi, Boyce, Golobart, Caldwell, Figueroa, Beausejour, McCarthy, McArthur, Espinoza, Di Santo, Maloney.
Il Sunderland sta vivendo un periodo molto positivo, parlano i risultati. Quattro vittorie nelle ultime sei partite hanno cambiato volto alla classifica. La zona retrocessione è adesso più lontana, la squadra sentirà meno pressione e potrà giocare più spensierata. Lo stesso si può dire per lo Swansea che addirittura corre il rischio di snobbare questa partita. La recente conquista della finale di Carling Cup contro il Bredford, squadra di League Two, equivalente della nostra Seconda Divisione Lega Pro, ha dato grande entusiasmo all’ambiente anche perché in caso di vittoria oltre al trofeo ci sarà il conseguente accesso all’Europa League. In casa il Sunderland non ha segnato almeno un gol soltanto in due occasioni, a novembre, mese in cui i risultati stentavano ad arrivare. Lo Swansea però in trasferta concede poco, e ha il suo capocannoniere Michu di nuovo disponibile. Partita aperta, ma per come è adesso la classifica delle due squadre, un pareggio non scontenterebbe eccessivamente nessuna delle due.
Formazioni ufficiali:
SUNDERLAND: Mignolet, Gardner, Colback, O’Shea, Bramble, N’Diaye, Vaughan, Larsson, Johnson, Sessegnon, Fletcher.
SWANSEA: Tremmel, Tiendalli, Williams, Chico, Davies, Britton, de Guzman, Hernandez, Dyer, Michu, Shechter.
Sei partite di fila senza conquistare nemmeno una vittoria e subendo addirittura venti gol, che se fate una media sono più di tre a partita. L’Aston Villa se la passa davvero male, e nella scorsa settimana è stato eliminato dalla Carling Cup, competizione in cui era arrivato in semifinale e che poteva salvare una intera stagione, ed Fa Cup. Il morale è basso, gli infortuni tanti, la fiducia nell’allenatore poca. L’unico dubbio è che il Newcastle non se la passa poi così meglio. Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite e classifica precaria come quella dei rivali, visto che i magpies (tradotto vuol dire le gazze e la gazza è il simbolo della città) hanno soltanto un punto in più degli avversari. Però sono arrivati ben quattro rinforzi nel corso del mercato invernale, sono stati subito reinvestiti i soldi incassati per la cessione di Demba Ba. In difesa è arrivato Yanga-Mbiwa, cercato in passato anche dal Milan. Nella scorsa stagione ha guidato il Montpellier, indossando la fascia di capitano, verso uno storico titolo in Ligue 1. Sulla corsia destra difensiva è arrivato Debuchy, a centrocampo Moussa Sissoko uno dei migliori giocatori della Ligue 1, e in attacco l’ex Bordeaux Yoan Gouffran. Insomma il Newcastle ha fatto la spesa in Francia, ingaggiando quattro giocatori che dovrebbero contribuire alla salvezza. E che porteranno una ventata di entusiasmo che potrebbe prevalere sulla depressione cronica dell’Aston Villa. Resta difficile prevedere chi la spunterà, in una gara in cui i gol non dovrebbero mancare.
Formazioni ufficiali:
ASTON VILLA: Guzan, Vlaar, Clark, Bennett, Baker, Lowton, Westwood, Bannan, N’Zogbia, Benteke, Bent.
NEWCASTLE: Krul; Debuchy, S.Taylor, Coloccini, Santon; Perch, Cabaye; Gouffran, Sissoko, Gutierrez; Cisse.
Il Qpr è indietro in classifica di cinque punti dall’Aston Villa quart’ultimo, e visto che in Premier League retrocedono tre squadre, la missione salvezza è ancora possibile. A patto di cambiare passo, e fare punti anche contro le squadre molto forti. Come ad esempio il Chelsea. Chi si aspettava il successo del Qpr a Stamford Bridge alzi la mano. E invece Redknapp, che dal suo arrivo al posto di Hughes ha sicuramente migliorato il rendimento del Qpr, c’è riuscito. L’esperto allenatore sta cercando di fare ritrovare ai suoi giocatori la voglia di sacrificarsi, di lottare su ogni pallone, con una tattica quasi da catenaccio, che possa rendere più umili i tanti campioni da pensione che la sua attuale dirigenza ha comprato in estate. E qualcosa si sta muovendo. Massima attenzione in fase difensiva, sperando anche nelle parate di Julio Cesar, e poi le ripartenze con il talentuoso marocchino Taarabt che deve lanciare in profondità i velocissimi Wright-Phillips e Hoilett, oltre al nuovo arrivato Remy, 28 gol nelle ultime due stagioni di Ligue 1 al Marsiglia. Il Manchester City in questo 2013 non ha ancora subito gol, ma affronterà questa partita senza difensori. Mancini ha un solo centrale disponibile, Lescott. Kompany e Richards sono infortunati, Nastasic è in dubbio e difficilmente sarà disponibile, Kolo Tourè, come il fratello Yaya che in caso di bisogno poteva anche essere arretrato in difesa, è in Coppa d’Africa. A questo punto possibile la prima da titolare in assoluto in Premier League del giovane Rekik, 18 anni. All’andata il City vinse 3-1, l’anno scorso a Londra la squadra di Mancini vinse 3-2.
Probabili formazioni:
QPR: Cesar; Onuoha, Nelsen, Hill, Traore; Mbia, Derry; Fabio, Granero, Taarabt; Remy.
MANCHESTER CITY: Hart, Zabaleta, Garcia, Lescott, Clichy, Milner, Barry, Nasri, Aguero, Silva, Tevez.