I gironi della Coppa d’Africa sono arrivati all’ultimo turno. In caso di arrivo a pari merito si tiene conto: 1) Maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa); 2) Migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa); 3) Maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa). 4) Migliore differenza reti globale; 5) Maggiore numero di reti segnate globale; 6) Fair play: conteggio dei cartellini gialli e rossi ricevuti; 7) Sorteggio da parte del comitato CAF.
Il Ghana può affrontare questa sfida con relativa tranquillità. Per ottenere il passaggio ai quarti di finale basterà un pareggio contro il Niger, ultima nel girone non a caso perché si tratta della squadra meno attrezzata da un punto di vista tecnico. Alla seconda apparizione in assoluto in Coppa d’Africa dopo l’edizione dell’anno passato, il Niger ha una squadra che tendenzialmente bada a non subire gol, con uno schema bene organizzato ma molto difensivo. Se nella prima partita ha perso 2-0, nella seconda contro il Congo è riuscito nell’intento pareggiando zero a zero. Attua un costante pressing a centrocampo, ma quando riconquista palla non ha gli uomini per rendere pericolose le ripartenze. Un limite che contro una squadra favorita alla vittoria finale come il Ghana, sarà con ogni probabilità pagato a caro prezzo.
Formazioni ufficiali:
NIGER: Kassaly, Chicoto, Fatokouma, Kowa, Bachar, Koudize, Soumaila, Lancina, Talatou, Sidibe, Maazou.
GHANA: Dauda, Paintsil, John Boye, Vorsah, Afful, Rabiu, Badu, Atsu, Kwadwo Asamoah, Adomah, Gyan.
Sarà una partita ad eliminazione diretta, con il Mali che, grazie al punto in più sui diretti avversari in classifica, ha a disposizione due risultati su tre. Sarà così il Congo a dovere impostare necessariamente una gara d’attacco. Gli uomini giusti per farla li ha, visto che i migliori giocatori sono proprio concentrati in questo reparto. C’è Mbokani, che sta disputando un’ottima stagione all’Anderlecht, ma la sorpresa in positivo, soprattutto nella gara d’esordio, è stata rappresentata dal suo compagno d’attacco Mputu. Il suo club d’appartenenza è il Mazembe, squadra che sfidò in finale l’Inter nel mondiale per club del 2010. Nella Champions League africana dopo 29 partite giocate vanta la media di un gol ogni 180 minuti di gioco. Il problema è che il Mali giocherà probabilmente la gara sulla difensiva, come fatto dal Niger nell’ultimo turno, e questo potrebbe creare qualche difficoltà al Congo. Il Mali spera nel carisma dell’ex Barcellona Seydou Keita, suo giocatore di maggiore classe, per ottenere un passaggio del turno che riscatterebbe il momento difficile dell’intera nazione, alle prese con la guerra civile in atto.
Formazioni ufficiali:
CONGO: Kidiaba, Issama, Zakuani, Mongongu, Kasusula, Makiadi, Mulumbu, Diba, Kaluyituka, Mbokani, Lua Lua.
MALI: Mamadou Samassa, Diawara, Tamboura, Coulibaly, Wague, Sissoko, Diakite, Sow, Keita, Maiga, Mahamadou Samassa.
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