Sfruttare al meglio le risorse a disposizione. Pulis, allenatore dello Stoke, le pensa tutte pur di fare rendere la sua squadra, che per lo più è composta da giocatori alti. E così ogni palla inattiva segue uno schema ben preciso, a partire dal rinvio da fondo campo del portiere. L’attaccante più abile nel colpo di testa è Crouch, ma anche Walters non scherza. Sfruttando l’assenza di Yaya Tourè, e giocando nel centrocampo del Manchester City Barry che non è molto alto, Crouch probabilmente retrocederà di qualche metro la sua posizione di partenza per avere maggiori possibilità di conquista del pallone. La difesa del Manchester City è schierata a zona e così anche su un semplice rinvio lungo dalla difesa potrebbe essere utile un suo colpo di testa in profondità in favore degli altri attaccanti che giocheranno sulla linea del fuorigioco. Qui, in una precedente gara contro il Manchester City, decise di fare tutto da solo, e ci riuscì anche bene. In alternativa c’è Walters che proverà a spostarsi spesso sulla destra dove di fronte avrà Clichy, terzino scarso nel gioco aereo. Trucchetti del genere sono serviti sia nel corso di questa stagione, in cui lo Stoke City in casa ha perso solo contro il Chelsea, sia nei precedenti contro il Manchester City al “Britannia Stadium”: vittoria per 1-0 seguita da quattro 1-1 di fila in Premier League. E si conta anche un 3-1 in Fa Cup. Lo Stoke City in casa ha sempre segnato nei precedenti recenti almeno un gol al Manchester City. Alla squadra di Mancini un pareggio andrebbe anche bene. In questa competizione ad eliminazione diretta infatti, se la partita finisce in parità, si rigioca sul campo della squadra che all’andata ha giocato in trasferta.
Formazioni ufficiali:
STOKE CITY: Sorensen, Shotton, Shawcross, Huth, Wilkinson, Kightly, Whelan, Nzonzi, Etherington, Walters, Jones.
MANCHESTER CITY: Pantilimon, Zabaleta, Kompany, Lescott, Kolarov, Garcia, Barry, Milner, Tevez, Silva, Dzeko.
Non è la competizione preferita da Alex Ferguson, l’Fa Cup. L’allenatore del Manchester United negli ultimi decenni (si va su lunghi periodi con lui, visto che allena da queste parti dal 6 novembre 1986) ha pensato soprattutto a Premier e Champions, l’ultimo trionfo risale al 2003/2004. L’occasione però è ghiotta, il sorteggio (è integrale in questa competizione) ha regalato una partita interna contro una squadra di Premier, è vero, ma che in trasferta gioca malissimo. Si tratta del Fulham (appena sue vittorie nelle ultime quindici partite di campionato) che arriverà all’Old Trafford con poche pretese e dei precedenti davvero negativi. Nelle ultime dieci volte in cui Manchester United e Fulham si sono affrontati all’Old Trafford, che poi per i pochi che non lo sanno, è lo stadio del Manchester, la squadra di casa ha sempre vinto.
Probabili formazioni:
MANCHESTER UNITED: Lindegaard, Rafael, Jones, Vidic, Evra, Valencia, Carrick, Giggs, Nani, Rooney, Hernandez.
FULHAM: Schwarzer, Riether, Hughes, Hangeland, Richardson, Duff, Karagounis, Sidwell, Kacaniklic, Ruiz, Berbatov.