La Lazio può vincere e la Juventus pure


LAZIO – CHIEVO | sabato ore 18:00

Le mille risorse di Petkovic. La Lazio forse, per organico, non è la seconda migliore squadra della Serie A, ma l’ultima parola spetta sempre alla classifica e attualmente sancisce questo. In pochi, veggente compreso, immaginavano un ambientamento così immediato da parte dell’allenatore bosniaco. La sua principale dote è quella di sapere leggere le partite anche durante il loro svolgimento, e cambiare tattica quando necessario. Difesa a tre o a quattro, i giocatori della Lazio sono impeccabili con tutti i moduli e molto ordinati soprattutto nella fase difensiva. I due minuti di black out a Palermo sono stati casuali, e poi c’è Marchetti che al momento sta parando di tutto. Il portiere è importante nel calcio, lo sapete. E nel Chievo c’era Sorrentino, sicuramente protagonista delle ultime stagioni, sempre affidabile. Ora tra i pali ci sarà Puggioni visto che Sorrentino è stato ceduto al Palermo, e non sarà la stessa cosa. La squadra di Corini, allenatore con molta meno esperienza di Petkovic, ha perso fin qui otto partite delle dieci giocate in trasferta, subendo 24 gol. La Lazio, che ha già giocato quattro volte in campionato senza Klose non segnando in tre di queste, magari non vincerà di goleada per via dell’assenza del forte attaccante tedesco, ma il successo appare fuori di dubbio.

Formazioni ufficiali:
LAZIO: Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Ledesma; Candreva, Brocchi, Gonzalez, Lulic; Floccari.
CHIEVO: Puggioni, Sardo, Dainelli, Andreolli, Cesar, Jokic, Guana, L. Rigoni, Cofie, Thereau, Paloschi.

PRONOSTICO: 2-0
JUVENTUS – GENOA | sabato ore 20:45

Sapete cosa ha scritto il veggente ad inizio stagione del Genoa? Esattamente questo: “Difficile, dopo le peripezie dello scorso anno, fidarsi di questo Genoa. Ai rossoblù i giocatori di talento non mancano, ma il continuo via-vai che ha reso il centro di allenamento di Pegli una sorta di pub dalle porte girevoli, non aiuta a costruire un progetto duraturo. De Canio è stato confermato, ma tra mille dubbi. Preziosi è il solito mangia-allenatori e anche mangia-dirigenti, visto il precoce divorzio con Lo Monaco. La difesa resta sulla carta troppo debole, e la dirigenza sembra non avere imparato dagli errori commessi nel recente passato nella costruzione della squadra”.

Passato il girone di andata, il parere resta immutato, anzi forse peggiore perché si sta perseverando negli errori già commessi. De Canio, che nonostante le mille difficoltà aveva portato a casa qualche risultato, è stato esonerato da Preziosi, e sostituito con Del Neri che ha fatto talmente male da indurre il presidente ad optare per il ritorno, questa settimana, di Ballardini. E così, volendo sintetizzare, il Genoa resta senza identità e senza un progetto, termine tanto caro al calcio in questo momento. Lo dimostrano i continui cambi di allenatore e anche di giocatori. In questo mercato invernale si è continuato a cedere e comprare. Sono arrivati Eros Pisano, Floro Flores, Olivera, Matuzalem e Manfredini, via Seymour, Canini, Merkel e Anselmo. Un casino, e se Ballardini riuscirà a fare risultato all’esordio in casa della Juventus, meriterà almeno una statua. Perché, sempre ad inizio anno calcistico, il veggente ha pronosticato la squadra di Conte come vincente scudetto, e davvero al momento non sembrano esserci dubbi sul bis.

Formazioni ufficiali:
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio, De Ceglie, Quagliarella, Vucinic.
GENOA: Frey, Antonelli, Granqvist, Manfredini, Pisano, Moretti, Matuzalem, Kucka, Olivera, Floro Flores, Immobile.

PRONOSTICO: 3-1

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