Ha segnato cinque gol nonostante l’assenza per squalifica di Huntelaar. E quindi con il ritorno in campo dell’olandese ne farà ancora di più? No, non funziona così ma evidentemente il nuovo tecnico Jens Keller ha saputo stimolare le doti offensive dei suoi giocatori. E Keller pare voglia continuare su questa linea: segnare un gol in più degli avversari, sfruttando tutto il potenziale d’attacco che ha questa rosa. Così Marica non dovrebbe lasciare il posto a Huntelaar ma restare al suo fianco, con Farfan e Draxler sulla trequarti e Holtby abbassato in regia, per dare bene inizio alla manovra. Se a questo si aggiungono anche due terzini offensivi, più Fuchs che Uchida, si capisce che anche in questa seconda partita del 2013 da giocare in casa dell’Augsburg i gol non dovrebbero mancare. L’Augsburg ha vinto nello scorso turno 3-2 in casa del Fortuna Dusseldorf, tre punti importanti che fanno credere nuovamente nella salvezza. Il mercato invernale ha portato un nuovo portiere, una vecchia conoscenza del calcio italiano, Manninger. Vedremo se sarà arrugginito o meno. Di sicuro, il ritorno a tempo pieno di Molders dà maggiori chance in attacco. Dopo i due gol dello scorso turno al Fortuna Dusseldorf, questo sabato contro lo Schalke (un po’ carente in difesa, senza Papadopoulos) potrebbe arrivarne un altro.
Probabili formazioni:
AUGSBURG: Manninger, Philp, Callsen-Bracker, Klavan, Ostrzolek, Baier, Koo, Moravek, Ji, Werner, Mölders.
SCHALKE: Hildebrand, Uchida, Höwedes, Matip, Fuchs, Neustädter, Holtby, Farfan, Draxler, Huntelaar, Marica.
Il Fortuna Dusseldorf a quota 21 punti non può dirsi ancora salvo, ma ad inizio stagione avrebbe firmato per occupare questa posizione all’inizio del girone di ritorno, a +8 sulla terz’ultima in classifica. Il problema è che nell’ultimo turno ha perso in casa contro l’Augsburg, rimettendo in corsa una diretta concorrente che sembrava quasi spacciata. La difesa è stata imbarazzante, come la prestazione del portiere Giefer. E così in questo diciannovesimo turno è altamente probabile una nuova sconfitta, perché il Borussia Moenchengladbach in casa si fa rispettare, e ha perso solo tre delle ultime 28 gare interne. Il prossimo avversario della Lazio in Europa League, fallito l’accesso alla Champions nei preliminari, sta disputando un campionato in linea con le previsioni. Si sapeva che ripetere la brillante stagione passata senza Dante e Marco Reus sarebbe stato complicato, e i nuovi arrivi non stanno facendo granché: De Jong, pagato ben 12 milioni di euro, ha segnato solo due gol (però è stato a lungo infortunato). In questo turno ci si attende una risposta alle critiche da parte sua, visto che sarà con ogni probabilità schierato come punta unica. Alle sue spalle Arango ed Herrmann che, dopo aver dato un contributo fondamentale l’anno scorso, si stanno confermando ad alti livelli anche in questa stagione.
Probabili formazioni:
BORUSSIA MOENCHENGLADBACH: ter Stegen, Jantschke, Brouwers, Alvaro Dominguez, Wendt, Nordtveit, Marx, Cigerci, Arango, Herrmann, L. de Jong.
FORTUNA DUSSELDORF: Giefer, Levels, Bodzek, Latka, J. van den Bergh, Tesche, O. Fink, Reisinger, Ilsö, Bellinghausen, Kruse.
Una partita con molti gol. Questo è il primo pensiero guardando alla sfida tra Hannover e Wolfsburg, soprattutto guardando all’Hannover, allenato da Mirko Slomka, che in stagione ha segnato 36 gol su 18 partite, subendone però altrettanti. Facendo la media, una partita tipo dell’Hannover termina col risultato di 2-2. Lo stesso allenatore – intervistato dopo il 5-4 subito venerdì scorso in casa dello Schalke – ha dichiarato che ci sono ancora molti problemi in difesa. Come previsto dal veggente, l’arrivo dell’ex Arsenal Djourou non ha migliorato la situazione. Però lì davanti Huszti ha il “piede caldo” e la rovesciata di Mame Biram Diouf dice tutto sul talento dell’attaccante senegalese. E il Wolfsburg? Hecking ha esordito con una bella vittoria sullo Stoccarda e Diego è finalmente tornato a fare la differenza. Restano però alcune contraddizioni: Perisic deve ambientarsi, Olic non è ancora al top e la coppia Kjaer-Naldo non è delle più affidabili. L’Hannover sembra avere qualcosa in più anche sul piano del gioco e in casa fin qui ha sempre fatto bene.
Probabili formazioni:
HANNOVER: Zieler, Chahed, Eggimann, Djourou, Pocognoli, Hoffmann, Schmiedebach, Schlaudraff, Huszti, Sobiech, M. Diouf
WOLFSBURG: Benaglio, Fagner, Naldo, Kjaer, M. Schäfer, Träsch, Polak, Vieirinha, Diego, Perisic, Dost.
Tra le due squadre ci sono 18 punti di differenza, e un motivo dovrà pure esserci. Il Greuther Furth, promosso in Bundesliga al termine della scorsa stagione, chiude la classifica di Bundesliga con appena nove punti dopo diciotto giornate. Una miseria, come gli undici gol segnati. Il Mainz si sta invece confermando ancora una volta la “mina vagante” della Bundesliga. I giocatori forti non mancano, soprattutto in attacco, ma grossa parte del merito è dell’allenatore Tuchel, ormai pronto a sedersi su qualche panchina più prestigiosa. Una vittoria del Greuther Furth sembra difficile, ma la forza-della-disperazione – ovvero quella di una squadra costretta a fare punti per salvarsi – potrebbe portare almeno un pareggio. Portiere permettendo, visto che Hesl è reduce da una clamorosa papera che ha spianato la strada al Bayern Monaco sabato scorso.
Probabili formazioni:
GREUTHER FURTH: Hesl, M. Zimmermann, Sobiech, Mavraj, Baba, Nehrig, Fürstner, Sararer, Prib, Stieber, Djurdjic.
MAINZ: Wetklo, Pospech, Svensson, Kirchhoff, Junior Diaz, Baumgartlinger, Polanski, N. Müller, Ivanschitz, M. Caligiuri, Szalai.