In questi giorni ci stiamo occupando di due campionati interni del Brasile: il paulista (quello dello stato di San Paolo) e il carioca (quello dello stato di Rio de Janeiro). Sono molto utili perché offrono agli allenatori la possibilità di provare schemi e moduli in vista del Brasileirao, che invece è il massimo campionato nazionale (come la nostra Seria A) e inizierà a Maggio.
Per il Botafogo è una trasferta più impegnativa di quanto si possa pensare, visto che non potrà contare su Lucas, Gabriel e Seedorf. L’ex milanista non è al top della condizione e continuerà a lavorare in allenamento. Gli ospiti giocheranno con un modulo molto accorto, con una sola punta, Bruno Mendes, che insegue il record di gol di Garrincha, distante 7 reti. Questo sarà il probabile undici del Botafogo: Jefferson, Gilberto, Bolívar, Lima; Marcelo Mattos, Jadson, Fellype Gabriel, Lodeiro, Andrezinho; Bruno Mendes. Il Bangu non riesce a battere il Botafogo da dieci anni: l’ultima volta fu il 19 gennaio del 2003. Negli ultimi sei precedenti, 3 pareggi e tre vittorie del Botafogo. Per cercare di interrompere questa striscia negativa il Bangu schiererà: Getulio Vargas, Celsinho, Raphael Azevedo, Carlos Renan, Bruno Santos; Mayaro, Gabriel Galhardo, André Barreto, Gilmar; Hugo, Alexandro.
I campioni in carica della Fluminense, vincitori dell’ultimo Brasileirao, giocano in casa contro l’Olaria e non hanno alternative alla vittoria. Abel Braga deve rinunciare ad alcuni elementi importanti, ma schiererà in ogni caso una squadra competitiva. L’undici iniziale dovrebbe essere composto da: Diego Cavaleri, Bruno, Leandro Euzébio, Digão, Fernando, Edinho, Valencia, Jean, Thiago Neves, Rafael Sobis e Samuel. L’Olaria ovviamente andrà a giocarsela senza alcun timore, consapevole che ottenere un risultato positivo sarebbe comunque una mezza impresa. E allora il tecnico Chiquinho Assis non rinuncia alle due punte e schiererà il seguente undici: Rafael Moreno, Carlos Júnior, Rafael, Cléberson, Calisto, Assis, Lenine, Victor Lemos, Léo Rocha, Robert e Douglas. L’impressione è che la Fluminense possa spuntarla, ma l’Olaria è una squadra bene organizzata.
Il presidente del Mogi Mirim è Rivaldo, una vecchia conoscenza del calcio europeo. Non è mai stata una gran squadra, ma oggi – in casa contro il Penapolense – potrebbe in extremis recuperare uno dei suoi gioielli, Bruno Nunes. Prestato dal Ponte Preta, ha avuto problemi di congiuntivite ed è ancora in dubbio. Il probabile undici dei padroni di casa è questo: Daniel, Roniery, Lucas Fonseca, Tiago Alves, Piauí; Magal, Val, Carlos Alberto, Roger Gaúcho, Roni, Henrique. Il Penapolense è una squadra molto più solida, dura da battere e lo conferma il secco 3-0 con il quale all’esordio ha liquidato l’Ituano. Ha una difesa ben organizzata e ama le ripartenze in contropiede. Se il Mogi Mirim gli concederà spazi, potrebbe essere una partita con molti gol.
Il Piracicaba sta ancora inseguendo la prima vittoria in questo campionato. Oltra al fattore campo, potrà contare sul nuovo innesto, il centrocampista Danilo Sacramento, che è stato tesserato proprio in extremis e dunque giocherà contro il Paulista. Il tecnico Sergio Guedes vuole far capire subito all’avversario che non farà barricate, anzi schiererà la sua squadra con un modulo molto offensivo, il 4-3-3, che prevede il seguente schieramento: Bruno Fuso, Lorran, Pedro Paulo, Luiz Eduardo, Janílson, Adilson Goiano, Jairo, Danilo Sacramento, Márcio Diogo, Paulinho e Marcelo Régis. Anche il Paulista è alla ricerca del primo successo, si presenta all’appuntamento praticamente al completo e spera nella vena realizzativa di Cassiano Bodini. Paulista in campo con il 4-4-2: Richard, Thales, Lima, Lázaro, Correia, Matheus, Kasado, Alan Mineiro, Chiquinho, Cassiano Bodini, Marcelo Macedo. Nei 28 precedenti, 10 vittorie a testa e 8 pareggi: equilibrio perfetto.
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