Il West Ham non se la passa benissimo: quattro sconfitte nelle ultime cinque trasferte di Premier League, e nelle ultime quattro è rimasto a secco di gol. L’assenza per infortunio di Carroll si fa sentire; Carlton Cole non è mai stato un grande bomber, in Premier League ha segnato al massimo 10 reti in una stagione, e quest’anno è fermo a due. L’Arsenal può e deve vincere questa partita per non restare lontano dalla zona Champions League. La sconfitta nel derby con il Chelsea è stata l’ennesima conferma che questa squadra non può puntare più in alto del quarto posto. Wenger recupera Podolski e Oxlade-Chamberlain fermati nello scorso turno dall’influenza. A centrocampo Diaby, quando lasciato in pace dagli infortuni, è sempre una pedina fondamentale. È un colosso di 191cm, ma per niente lento: la sua velocità lo rende utilizzabile anche come interno in un centrocampo a tre, e non solo come classico mediano davanti la difesa. Lo stesso Wenger ha paragonato il suo giocatore ad un altro ex Arsenal che però ha avuto una carriera ben più gloriosa di questo suo connazionale, ovvero Patrick Vieira. Non è solo abile in interdizione, Abou Diaby. Sa anche impostare il gioco e la sua velocità gli permette, una volta recuperata la palla, di avviare le ripartenze veloci, che nel calcio di oggi sono decisive. In più ha anche il vizio del gol, proprio come Vieira. Vista l’assenza di Arteta la sua prestazione sarà decisiva per le sorti dell’Arsenal, e occhio anche a Walcott che rinnovato il contratto si è liberato mentalmente segnando già contro il Chelsea. Nella gara d’andata vinse 3-1 l’Arsenal, all’Emirates Stadium il bis è molto probabile.
Formazioni ufficiali:
ARSENAL: Szczesny, Sagna, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs, Ramsey, Wilshere, Cazorla, Walcott, Podolski, Giroud.
WEST HAM: Jaaskelainen, Demel, O’Brien, Reid, Tomkins, Noble, Taylor, Nolan, Collison, Vaz Te, C.Cole.
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